Quali sono stati i nomi più amati dagli Italiani nel 2016? Come si chiamano i bimbi che oggi hanno un anno?
A pochi giorni dalla fine del 2017, ecco la mappatura rilasciata dall'Istat dei nomi più utilizzati dagli italiani lo scorso anno.
Non ci sono grandi stravolgimenti: si riconfermano, infatti, quelle che sono state le tendenze degli ultimi anni.
Se, infatti, tra i maschietti spopola Francesco (entrato in classifica nel 2013, probabilmente in seguito all'elezione di Papa Francesco), tra le femmine si riconferma un grande classico ormai ai primi posti da diversi anni: Sofia.
Seguono tra i maschietti Alessandro e Leonardo (anche in questo caso una riconferma), mentre tra le bambine troviamo Aurora e l'instancabile Giulia.
Per quanto riguarda i bambini figli di genitori stranieri, le tendenze sono due: alcuni popoli (per esempio albanesi e rumeni) la tendenza è quella di attribuire ai loro bimbi nomi diffusi nel Paese ospitante; altri, invece, (i popoli provenienti dall'area del Maghreb, gli Egiziani...) sono più inclini a chiamarli con i nomi in auge nel loro Paese d'origine.
Troviamo, dunque, bambini figli di stranieri che si chiamano Emma o Andrea e bimbi chiamati Youssef, Ryan, Adam, o Malak, Aya o Sara...
A pochi giorni dalla fine del 2017, ecco la mappatura rilasciata dall'Istat dei nomi più utilizzati dagli italiani lo scorso anno.
Non ci sono grandi stravolgimenti: si riconfermano, infatti, quelle che sono state le tendenze degli ultimi anni.
Se, infatti, tra i maschietti spopola Francesco (entrato in classifica nel 2013, probabilmente in seguito all'elezione di Papa Francesco), tra le femmine si riconferma un grande classico ormai ai primi posti da diversi anni: Sofia.
Seguono tra i maschietti Alessandro e Leonardo (anche in questo caso una riconferma), mentre tra le bambine troviamo Aurora e l'instancabile Giulia.
Per quanto riguarda i bambini figli di genitori stranieri, le tendenze sono due: alcuni popoli (per esempio albanesi e rumeni) la tendenza è quella di attribuire ai loro bimbi nomi diffusi nel Paese ospitante; altri, invece, (i popoli provenienti dall'area del Maghreb, gli Egiziani...) sono più inclini a chiamarli con i nomi in auge nel loro Paese d'origine.
Troviamo, dunque, bambini figli di stranieri che si chiamano Emma o Andrea e bimbi chiamati Youssef, Ryan, Adam, o Malak, Aya o Sara...
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