Il progesterone in gravidanza, come abbiamo visto, svolge un ruolo fondamentale nel preparare l'utero e accogliere l'embrione in seguito all'avvenuto concepimento. Questo ormone continua a proteggere l'embrione per tutta la gravidanza, stimolando l'alimentazione dei vasi sanguigni dell'endometrio, facendo in modo che il feto possa ricevere il nutrimento adeguato e ostacolando le contrazioni muscolari che potrebbero portare la gestante a espellerlo dall'utero.
Nel momento in cui la placenta si è formata, la produzione di progesterone aumenta e i suoi livelli rimangono alti fino al parto. Durante la fase follicolare i livelli di progesterone sono molto bassi, mentre durante la fase luteale i livelli possono andare da 1,2 a 15,9 ng/mL. Nel primo trimestre di gravidanza, invece, i valori devono essere compresi tra 2,8 e 147 pg/mL; nel secondo trimestre di gravidanza tra i 22 e i 95 pg/mL. Nel terzo trimestre di gravidanza, infine, i livelli di progesterone devono rientrare tra i 28 e i 242 pg/mL.
Se nella donna in gravidanza vengono riscontrati dei livelli bassi di progesterone nelle prime settimane di gravidanza, il rischio di un aborto spontaneo potrebbe essere più elevato. Se i livelli sono troppo bassi prima ancora di rimanere incinta, lo stesso concepimento potrebbe essere difficoltoso. Se si ha un ciclo mestruale irregolare, è meglio sottoporsi a un test ematico per tenere monitorato l'ormone.
Il controllo dei livelli di progesterone è anche importante per verificare l'efficacia di eventuali terapie per la fertilità, che spesso prevedono una somministrazione aggiuntiva di questo ormone, tanto importante per il concepimento.
Fonte https://www.alfemminile.com/gravidanza/progesterone-in-gravidanza-s4009993.html
Nel momento in cui la placenta si è formata, la produzione di progesterone aumenta e i suoi livelli rimangono alti fino al parto. Durante la fase follicolare i livelli di progesterone sono molto bassi, mentre durante la fase luteale i livelli possono andare da 1,2 a 15,9 ng/mL. Nel primo trimestre di gravidanza, invece, i valori devono essere compresi tra 2,8 e 147 pg/mL; nel secondo trimestre di gravidanza tra i 22 e i 95 pg/mL. Nel terzo trimestre di gravidanza, infine, i livelli di progesterone devono rientrare tra i 28 e i 242 pg/mL.
Se nella donna in gravidanza vengono riscontrati dei livelli bassi di progesterone nelle prime settimane di gravidanza, il rischio di un aborto spontaneo potrebbe essere più elevato. Se i livelli sono troppo bassi prima ancora di rimanere incinta, lo stesso concepimento potrebbe essere difficoltoso. Se si ha un ciclo mestruale irregolare, è meglio sottoporsi a un test ematico per tenere monitorato l'ormone.
Il controllo dei livelli di progesterone è anche importante per verificare l'efficacia di eventuali terapie per la fertilità, che spesso prevedono una somministrazione aggiuntiva di questo ormone, tanto importante per il concepimento.
Fonte https://www.alfemminile.com/gravidanza/progesterone-in-gravidanza-s4009993.html
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