I bambini nati da madri che fatto uso di alcol e fumo in gravidanza hanno un rischio Sids aumentato di 12 volte rispetto a neonati che non sono stati esposti in gravidanza a queste sostanze oppure ne sono stati esposti solo durante il primo trimestre. È quanto emerge da uno studio supportato dal National institutes of health (il servizio sanitario statunitense) e pubblicato su EclinicalMedicine, rivista online del gruppo Lancet.
Cos’è la morte improvvisa in culla
Si parla di Sids quando la morte del neonato è improvvisa, inspiegabile (per questo definita “morte improvvisa in culla”). Molti studi hanno dimostrato che il rischio Sids è aumentato dall’abitudine materna al fumo durante la gravidanza, e altri studi hanno scoperto che anche l’esposizione all’alcol prima della nascita, soprattutto se in importanti quantità, può aumentarne il rischio.
Effetto sinergico
Lo studio del Nih spiega ora come il rischio di morte improvvisa in culla sia influenzato sia dai tempi – i ricercatori hanno rilevato che i figli di madri che hanno fatto uso di alcol e fumo in gravidanza hanno un rischio Sids aumentato di 12 volte rispetto ai bambini che non sono stati esposti in utero a queste sostanze o che ne sono stati esposti solo durante il primo trimestre – sia dalla quantità di esposizione prenatale al tabacco e all’alcol, oltre che dalla combinazione delle due sostanze: i risultati suggeriscono che le esposizioni combinate ad alcool e tabacco hanno un effetto sinergico sul rischio Sids.
Studio su larga scala
La ricerca è stata condotta tra il 2007 e il 2015 in due aree residenziali in Sudafrica, a Città del Capo, e in cinque aree degli Stati Uniti selezionate per l’alta prevalenza sia di morti in culla sia di utilizzo di alcol in gravidanza(). Tra le circa 12mila gravidanze monitorate si sono verificati 28 casi di morte in culla e, analizzando la storia clinica delle mamme, è emerso che il rischio è dodici volte maggiore se le donne bevono e fumano. “Il nostro è il primo studio prospettico su larga scala che ha l’obiettivo di studiare da vicino l’associazione tra l’esposizione prenatale all’alcol e al tabacco e il rischio Sids – spiega la prima autrice Amy Elliott dell’Avera Health Center for Pediatric & Community Research di Sioux Falls, in Sud Dakota – e i nostri risultati suggeriscono che le esposizioni combinate all’alcol e al tabacco risultano associate a un rischio sostanzialmente più elevato rispetto alla singola esposizione”.
Fonte https://www.bimbisaniebelli.it/neonato/salute/alcol-e-fumo-in-gravidanza-aumentano-di-12-volte-il-rischio-sids-72858
Cos’è la morte improvvisa in culla
Si parla di Sids quando la morte del neonato è improvvisa, inspiegabile (per questo definita “morte improvvisa in culla”). Molti studi hanno dimostrato che il rischio Sids è aumentato dall’abitudine materna al fumo durante la gravidanza, e altri studi hanno scoperto che anche l’esposizione all’alcol prima della nascita, soprattutto se in importanti quantità, può aumentarne il rischio.
Effetto sinergico
Lo studio del Nih spiega ora come il rischio di morte improvvisa in culla sia influenzato sia dai tempi – i ricercatori hanno rilevato che i figli di madri che hanno fatto uso di alcol e fumo in gravidanza hanno un rischio Sids aumentato di 12 volte rispetto ai bambini che non sono stati esposti in utero a queste sostanze o che ne sono stati esposti solo durante il primo trimestre – sia dalla quantità di esposizione prenatale al tabacco e all’alcol, oltre che dalla combinazione delle due sostanze: i risultati suggeriscono che le esposizioni combinate ad alcool e tabacco hanno un effetto sinergico sul rischio Sids.
Studio su larga scala
La ricerca è stata condotta tra il 2007 e il 2015 in due aree residenziali in Sudafrica, a Città del Capo, e in cinque aree degli Stati Uniti selezionate per l’alta prevalenza sia di morti in culla sia di utilizzo di alcol in gravidanza(). Tra le circa 12mila gravidanze monitorate si sono verificati 28 casi di morte in culla e, analizzando la storia clinica delle mamme, è emerso che il rischio è dodici volte maggiore se le donne bevono e fumano. “Il nostro è il primo studio prospettico su larga scala che ha l’obiettivo di studiare da vicino l’associazione tra l’esposizione prenatale all’alcol e al tabacco e il rischio Sids – spiega la prima autrice Amy Elliott dell’Avera Health Center for Pediatric & Community Research di Sioux Falls, in Sud Dakota – e i nostri risultati suggeriscono che le esposizioni combinate all’alcol e al tabacco risultano associate a un rischio sostanzialmente più elevato rispetto alla singola esposizione”.
Fonte https://www.bimbisaniebelli.it/neonato/salute/alcol-e-fumo-in-gravidanza-aumentano-di-12-volte-il-rischio-sids-72858
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