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Secondo numerosi studi, la somministrazione di progesterone aiuterebbe anche in caso di gravidanze a rischio perché minacciate da carenza di luteina e fattori immunologici. Infine, risulta utilissimo anche per ritardare il parto nelle donne con minaccia di parto prematuro e a travaglio già iniziato.
Effetti collaterali
Gli effetti collaterali dell'assunzione di progesterone possono essere diversi. Tra quelli più comuni figurano emicrania e cefalea, insonnia e irritabilità, nausea e vertigini, alterazioni della libido e disturbi mestruali o perdite vaginali, acne o orticaria. In certi casi può portare anche dolori nella zona del basso ventre. Potrebbe comportare inoltre un lieve aumento di peso e ritenzione idrica.
Ricordiamo che l'assunzione di progesterone può avvenire solo durante il primo trimestre di gravidanza: nei trimestri successivi potrebbe portare a ittero colestatico o malattie epatocellularie e va valutata col proprio medico a seconda dei casi.
Fonte https://www.alfemminile.com/gravidanza/progesterone-in-gravidanza-s4009993.html
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