Sigaretta? No, grazie.
Fumare è sempre sconsigliabile, ma i danni sulla fertilità sono davvero importanti. Nelle donne che fumano più di 10 sigarette al giorno la menopausa sopravviene in media da 1 a 4 anni prima rispetto alle donne che non fumano e questa osservazione suggerisce che il fumo accelleri l’esaurimento degli ovociti. Inoltre le fumatrici sono più soggette agli aborti spontanei sia nelle gravidanze ottenute naturalmente che in quelle da fecondazione assistita.
Per il maschio è ben noto che il fumo possa determinare nel tempo deficit erettivi, ma anche deterioramento del liquido seminale.
Nè troppo nè troppo poco: un giusto peso aiuta
L’indice di massa corporea (Body Mass Index – BMI) è il rapporto tra peso e altezza; si considera una persona sovrappeso se questo indice è compreso tra 25 e 29, mentre se supera il 30 si parla di obesità. Se l’indice è inferiore a 20 la persona si considera sottopeso.
Un peso eccessivo o una eccessiva magrezza sono frequentemente collegate ad un malfunzionamento ovarico; dal 30 al 47% delle donne sovrappeso ed obese presenta cicli irregolari così come il 25% delle donne sottopeso.
Anche nel maschio essere sovrappeso non aiuta perché il grasso sottocutaneo riduce la quota di testosterone nel sangue e si possono avere alterazioni sulla qualità del liquido seminale.
Un bicchiere di vino?
Non ci sono evidenze scientifiche che un moderato consumo di alcol (uno bicchiere di vino ai pasti principali) interferisca con la fertilità, mentre sono ben documentati i danni che il consumo di alcol può determinare in gravidanza, interferendo con lo sviluppo fetale in modo indipendente dalla dose assunta.
Prendiamoci un caffè
Se siete una o un vero “caffeinomane” e consumate più di 500 mg di caffeina al giorno (più di 5 tazze di caffè) sappiate che le possibilità di rimanere incinta diminuiscono e se siete in gravidanza aumenta la possibilità di un aborto spontaneo. Un consumo moderato invece non sembra interferire con le possibilità riproduttive.
Fumare è sempre sconsigliabile, ma i danni sulla fertilità sono davvero importanti. Nelle donne che fumano più di 10 sigarette al giorno la menopausa sopravviene in media da 1 a 4 anni prima rispetto alle donne che non fumano e questa osservazione suggerisce che il fumo accelleri l’esaurimento degli ovociti. Inoltre le fumatrici sono più soggette agli aborti spontanei sia nelle gravidanze ottenute naturalmente che in quelle da fecondazione assistita.
Per il maschio è ben noto che il fumo possa determinare nel tempo deficit erettivi, ma anche deterioramento del liquido seminale.
Nè troppo nè troppo poco: un giusto peso aiuta
L’indice di massa corporea (Body Mass Index – BMI) è il rapporto tra peso e altezza; si considera una persona sovrappeso se questo indice è compreso tra 25 e 29, mentre se supera il 30 si parla di obesità. Se l’indice è inferiore a 20 la persona si considera sottopeso.
Un peso eccessivo o una eccessiva magrezza sono frequentemente collegate ad un malfunzionamento ovarico; dal 30 al 47% delle donne sovrappeso ed obese presenta cicli irregolari così come il 25% delle donne sottopeso.
Anche nel maschio essere sovrappeso non aiuta perché il grasso sottocutaneo riduce la quota di testosterone nel sangue e si possono avere alterazioni sulla qualità del liquido seminale.
Un bicchiere di vino?
Non ci sono evidenze scientifiche che un moderato consumo di alcol (uno bicchiere di vino ai pasti principali) interferisca con la fertilità, mentre sono ben documentati i danni che il consumo di alcol può determinare in gravidanza, interferendo con lo sviluppo fetale in modo indipendente dalla dose assunta.
Prendiamoci un caffè
Se siete una o un vero “caffeinomane” e consumate più di 500 mg di caffeina al giorno (più di 5 tazze di caffè) sappiate che le possibilità di rimanere incinta diminuiscono e se siete in gravidanza aumenta la possibilità di un aborto spontaneo. Un consumo moderato invece non sembra interferire con le possibilità riproduttive.
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