Al relax mattutino alternate lunghe passeggiate. Camminare in gravidanza fa bene ed è la forma di movimento più comune, semplice e meno dispendiosa. Basta indossare scarpe adeguate, possibilmente da running per non affaticare molto la schiena. Se ve la sentite camminate tutti i giorni, preferibilmente su terreni in terra battuta, per un buon allenamento bastano soli 30′. Per chi preferisce un allenamento più “intensivo” dal quarto mese in poi è possibile praticare lo stretching, una ginnastica dolce studiata per favorire l’allungamento ed il rilassamento dei muscoli di tutto il corpo, lo yoga prenatale, che permette di stabilire un contatto profondo con se stessi attraverso il movimento e la respirazione, l’acqua-gym, il movimento in acqua che migliora il ritorno venoso, il tono cardiovascolare e la capacità respiratoria, riduce l’edema degli arti inferiori e allevia il dolore alle articolazioni ed infine il pilates, il metodo che concentra tutti gli esercizi sul baricentro della donna. I movimenti del pilates sciolgono i muscoli del dorso, rafforzano quelli del perineo e aiutano a respirare in modo corretto. Che siano 15′ di relax, lunghe passeggiate o una lezione di pilates, l’esercizio fisico ed il prendersi cura del proprio corpo risultano fondamentali per acquisire la consapevolezza della propria forza e della propria bellezza. L’esercizio fisico attenua le tensioni corporee e fa riemergere la forza di cui si ha bisogno per vivere il parto e la maternità come esperienze di crescita ed appagamento.
Fonte http://www.meteoweb.eu/2018/04/gravidanza-mantenersi-forma-vivere-la-maternita-serenamente/1072412/#ICa94kGIUBO3TvUc.99
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