Infiammazioni in gravidanza e cervello del bambino: la ricerca
Uno stato di infiammazione dell’organismo della donna in gravidanza, per malattie o altri problemi, influenza lo sviluppo del cervello del bambino. In particolare a subire un’influenza è l’organizzazione cerebrale del nascituro e le capacità cognitive del bambino una volta cresciuto.
Per svolgere la ricerca gli studiosi hanno preso in considerazione 84 donne e hanno fatto loro analisi del sangue ad ogni trimestre. In particolare i ricercatori hanno analizzato i livelli di Interleuchina 6, un marcatore presente quando c’è un’infiammazione in corso. Una volta venuti al mondo i bambini, gli studiosi hanno condotto delle analisi su di loro. A 4 mesi i bambini sono stati sottoposti all’analisi della connettività neuronale attraverso una tecnica di imaging a risonanza magnetica funzionale. Successivamente a due anni i bambini sono stati sottoposti ad un test della memoria. I ricercatori hanno studiato le prestazioni della memoria di lavoro nei bambini: questo fattore è molto importante per comprendere l’eventuale riuscita degli studi futuri e la possibilità che sopraggiungano malattie mentali.
Infiammazione in gravidanza e attività cerebrale del figlio
I ricercatori hanno analizzato i dati emersi dai test sui bambini e li hanno comparati con quelli emersi dalle analisi delle mamme durante la gravidanza. È emerso che i figli delle mamme con marcatori infiammatori più alti hanno mostrato differenze nelle vie di comunicazione cerebrali appena formate. Allo stesso modo i bambini di due anni hanno mostrato livelli di memoria più bassi quando la mamma in gravidanza aveva alti marcatori infiammatori. Più i livelli di infiammazione in gravidanza erano alti più il bambino mostrava problemi a livello cerebrale sia alla nascita sia a due anni.
Fonte https://www.passionemamma.it/2018/04/infiammazioni-gravidanza-influenzano-cervello-figlio/
Uno stato di infiammazione dell’organismo della donna in gravidanza, per malattie o altri problemi, influenza lo sviluppo del cervello del bambino. In particolare a subire un’influenza è l’organizzazione cerebrale del nascituro e le capacità cognitive del bambino una volta cresciuto.
Per svolgere la ricerca gli studiosi hanno preso in considerazione 84 donne e hanno fatto loro analisi del sangue ad ogni trimestre. In particolare i ricercatori hanno analizzato i livelli di Interleuchina 6, un marcatore presente quando c’è un’infiammazione in corso. Una volta venuti al mondo i bambini, gli studiosi hanno condotto delle analisi su di loro. A 4 mesi i bambini sono stati sottoposti all’analisi della connettività neuronale attraverso una tecnica di imaging a risonanza magnetica funzionale. Successivamente a due anni i bambini sono stati sottoposti ad un test della memoria. I ricercatori hanno studiato le prestazioni della memoria di lavoro nei bambini: questo fattore è molto importante per comprendere l’eventuale riuscita degli studi futuri e la possibilità che sopraggiungano malattie mentali.
Infiammazione in gravidanza e attività cerebrale del figlio
I ricercatori hanno analizzato i dati emersi dai test sui bambini e li hanno comparati con quelli emersi dalle analisi delle mamme durante la gravidanza. È emerso che i figli delle mamme con marcatori infiammatori più alti hanno mostrato differenze nelle vie di comunicazione cerebrali appena formate. Allo stesso modo i bambini di due anni hanno mostrato livelli di memoria più bassi quando la mamma in gravidanza aveva alti marcatori infiammatori. Più i livelli di infiammazione in gravidanza erano alti più il bambino mostrava problemi a livello cerebrale sia alla nascita sia a due anni.
Fonte https://www.passionemamma.it/2018/04/infiammazioni-gravidanza-influenzano-cervello-figlio/
Nessun commento:
Posta un commento