Caffè in gravidanza: si o no? Bere elevate quantità di caffè durante la gestazione, rischierebbe di provocare danni al nascituro, ed a dimostrarlo sarebbe stato uno studio condotto dai ricercatori della "Norwegian Institute for Publich Health" e pubblicato su "BMC Medicine", secondo cui bere caffè in gravidanza (o perlomeno, berne una quantità eccessiva) rischierebbe di far nascere il bambino sottopeso. Del resto, in linea generale ogni futura mamma sa bene che in gravidanza non andrebbero superati i 300 mg di caffeina al giorno, ed in alcuni Paesi il limite si riduce a 200 mg, ovvero meno di due tazzine di caffè in una giornata.
Durante la loro ricerca, gli studiosi della "Norwegian Institute for Publich Health" hanno chiesto alle future mamme di appuntare in un quaderno tutti gli alimenti e le bevande che assumevano ogni giorno. Dopodiché, i ricercatori hanno preso in considerazione i fattori di rischio che potrebbero essere correlati al basso peso dei bambini alla nascita, tra i quali vi è naturalmente anche il fumo.
Analizzando i calcoli, sarebbe emerso che un eccessivo consumo di caffè potrebbe essere legato ad un maggior rischio di partorire un bambino sottopeso, o anche al rischio che la gravidanza si prolunghi oltre il termine previsto.
A spiegare tali risultati sarebbe stata la stessa Verena Sengpiel, dell'ospedale universitario svedese Sahlgrenska University Hospital, che ha così commentato: "Il consumo di caffeina è fortemente correlato con il fumo, che è noto per aumentare sia il rischio di parto pretermine sia un basso peso del bambina per l'età gestazionale al momento nascita (SGA). In questo studio non abbiamo trovato alcuna associazione tra la caffeina e il parto prematuro, ma abbiamo trovato un'associazione tra caffeina e SGA. Questa associazione è rimasta anche quando abbiamo analizzato solo le madri non fumatrici, il che implica che è la caffeina stessa ad avere un effetto sul peso alla nascita".
Fonte http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/463550/gravidanza-il-caffe-aumenta-il-rischio-che-il-bambino-nasca-sottopeso
Durante la loro ricerca, gli studiosi della "Norwegian Institute for Publich Health" hanno chiesto alle future mamme di appuntare in un quaderno tutti gli alimenti e le bevande che assumevano ogni giorno. Dopodiché, i ricercatori hanno preso in considerazione i fattori di rischio che potrebbero essere correlati al basso peso dei bambini alla nascita, tra i quali vi è naturalmente anche il fumo.
Analizzando i calcoli, sarebbe emerso che un eccessivo consumo di caffè potrebbe essere legato ad un maggior rischio di partorire un bambino sottopeso, o anche al rischio che la gravidanza si prolunghi oltre il termine previsto.
A spiegare tali risultati sarebbe stata la stessa Verena Sengpiel, dell'ospedale universitario svedese Sahlgrenska University Hospital, che ha così commentato: "Il consumo di caffeina è fortemente correlato con il fumo, che è noto per aumentare sia il rischio di parto pretermine sia un basso peso del bambina per l'età gestazionale al momento nascita (SGA). In questo studio non abbiamo trovato alcuna associazione tra la caffeina e il parto prematuro, ma abbiamo trovato un'associazione tra caffeina e SGA. Questa associazione è rimasta anche quando abbiamo analizzato solo le madri non fumatrici, il che implica che è la caffeina stessa ad avere un effetto sul peso alla nascita".
Fonte http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/463550/gravidanza-il-caffe-aumenta-il-rischio-che-il-bambino-nasca-sottopeso
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