Ritenzione idrica cause
Quali sono le cause della ritenzione idrica?. L’aumento degli estrogeni, ormoni deputati alla crescita embrionale, favorisce il ristagno dei liquidi nei tessuti. A peggiorare la situazione intervengono la crescita del peso corporeo e quella del volume dell’utero. Quest’ultimo comprimendo i vasi sanguigni ostacola il ritorno ematico verso il cuore.
Ecco il motivo dei piedi gonfi in gravidanza. Anche il peggioramento della cellulite sulle cosce è afferente alle cause che abbiamo appena descritto. Gli squilibri ormonali, tipici del periodo dell’attesa, insieme ai cambiamenti fisici determinano la ritenzione, con gambe doloranti e caviglie gonfie in gravidanza.
Ritenzione idrica sintomi
Se dovessimo stilare un elenco con la dicitura ritenzione idrica sintomi, questo sarebbe piuttosto lungo e diverso da gestante a gestante. A seconda dell’intensità, infatti, i sintomi sono diversi. Alcune donne lamentano un senso di pesantezza alle gambe; altre dolore ai polpacci o un senso di calore diffuso agli arti inferiori. Altre gestanti hanno le caviglie ed i piedi così gonfi da non riuscire ad indossare le scarpe invernali. Qualcuna ha dolore alle mani nel muovere le dita.
Quando la ritenzione idrica in gravidanza è associata ad altri sintomi, come ad esempio l’ipertensione arteriosa o l’espulsione di livelli significativi di proteine con le urine, il medico valuterà la presenza di patologie come la gestosi o il diabete. Per questo motivo è importante consultarsi con lo specialista quando notiamo dei cambiamenti durante l’evoluzione della gravidanza.
Massaggi anticellulite
Un anti estetismo in gravidanza è la cellulite. Dovuta alla ritenzione dei liquidi nei tessuti, è un’infiammazione che colpisce lo strato profondo della cute. Spesso la cellulite è associata alle smagliature, determinate da un’infiammazione delle fibre elastiche cutanee. I massaggi anticellulite sono ideali per ridurre il problema. Il movimento circolare sulla zona colpita, consente il drenaggio dei liquidi trattenuti.
Come curare la cellulite? Alcune di noi usano unguenti contro questo inestetismo, riuscendo così a mantenere elastica la cute, evitando anche la cosiddetta pelle a buccia d’arancia. Attenzione alle creme anticellulite in gravidanza. Alcune contengono sostanze teratogene, ovvero pericolose per lo sviluppo fetale.
Lo stesso dicasi per i diuretici omeopatici che si possono prendere solo se prescritti dal medico. Innocui per il bebè ed efficaci, sono le creme a base di estratti naturali, come quelle alla vite rossa o ai mirtilli.
Ritenzione idrica rimedi
Quali sono i rimedi per la ritenzione idrica? Contro la ritenzione idrica, possiamo modificare lo stile di vita per ottenere subito notevoli miglioramenti. Una dieta equilibrata e sana migliorerà il gonfiore. Dopo i primi mesi, quando spariscono le nausee, aumenta l’appetito.
Facciamo in modo che l’ago della bilancia non salga troppo. Un eccesso di tessuto adiposo aggraverebbe la ritenzione idrica. Limitiamo gli alimenti fritti, quelli salati e gli insaccati. L’attività fisica, leggera e costante limiterà la ritenzione.
Contro le gambe e le caviglie gonfie in gravidanza, un rimedio efficace sono i pediluvi, alternando acqua calda e fredda, proprio per stimolare la circolazione. Bere molto durante la giornata aiuta a prevenire ed a combattere il problema. Così come dormire con i piedi sollevati sotto un piccolo cuscino.
Ritenzione idrica rimedi naturali. Alcune tisane sono consigliate contro la ritenzione in gravidanza. Prese calde prima di andare al letto, aiuteranno a conciliare il sonno. Infusi al finocchio, alla malva ed ai semi di lino sono davvero efficaci. Quelle diuretiche possono essere prese occasionalmente, per evitare di espellere, insieme alle tossine, nutrienti importanti per la mamma ed il piccino.
Fonte https://www.passionemamma.it/2017/12/ritenzione-idrica-in-gravidanza/
Quali sono le cause della ritenzione idrica?. L’aumento degli estrogeni, ormoni deputati alla crescita embrionale, favorisce il ristagno dei liquidi nei tessuti. A peggiorare la situazione intervengono la crescita del peso corporeo e quella del volume dell’utero. Quest’ultimo comprimendo i vasi sanguigni ostacola il ritorno ematico verso il cuore.
Ecco il motivo dei piedi gonfi in gravidanza. Anche il peggioramento della cellulite sulle cosce è afferente alle cause che abbiamo appena descritto. Gli squilibri ormonali, tipici del periodo dell’attesa, insieme ai cambiamenti fisici determinano la ritenzione, con gambe doloranti e caviglie gonfie in gravidanza.
Ritenzione idrica sintomi
Se dovessimo stilare un elenco con la dicitura ritenzione idrica sintomi, questo sarebbe piuttosto lungo e diverso da gestante a gestante. A seconda dell’intensità, infatti, i sintomi sono diversi. Alcune donne lamentano un senso di pesantezza alle gambe; altre dolore ai polpacci o un senso di calore diffuso agli arti inferiori. Altre gestanti hanno le caviglie ed i piedi così gonfi da non riuscire ad indossare le scarpe invernali. Qualcuna ha dolore alle mani nel muovere le dita.
Quando la ritenzione idrica in gravidanza è associata ad altri sintomi, come ad esempio l’ipertensione arteriosa o l’espulsione di livelli significativi di proteine con le urine, il medico valuterà la presenza di patologie come la gestosi o il diabete. Per questo motivo è importante consultarsi con lo specialista quando notiamo dei cambiamenti durante l’evoluzione della gravidanza.
Massaggi anticellulite
Un anti estetismo in gravidanza è la cellulite. Dovuta alla ritenzione dei liquidi nei tessuti, è un’infiammazione che colpisce lo strato profondo della cute. Spesso la cellulite è associata alle smagliature, determinate da un’infiammazione delle fibre elastiche cutanee. I massaggi anticellulite sono ideali per ridurre il problema. Il movimento circolare sulla zona colpita, consente il drenaggio dei liquidi trattenuti.
Come curare la cellulite? Alcune di noi usano unguenti contro questo inestetismo, riuscendo così a mantenere elastica la cute, evitando anche la cosiddetta pelle a buccia d’arancia. Attenzione alle creme anticellulite in gravidanza. Alcune contengono sostanze teratogene, ovvero pericolose per lo sviluppo fetale.
Lo stesso dicasi per i diuretici omeopatici che si possono prendere solo se prescritti dal medico. Innocui per il bebè ed efficaci, sono le creme a base di estratti naturali, come quelle alla vite rossa o ai mirtilli.
Ritenzione idrica rimedi
Quali sono i rimedi per la ritenzione idrica? Contro la ritenzione idrica, possiamo modificare lo stile di vita per ottenere subito notevoli miglioramenti. Una dieta equilibrata e sana migliorerà il gonfiore. Dopo i primi mesi, quando spariscono le nausee, aumenta l’appetito.
Facciamo in modo che l’ago della bilancia non salga troppo. Un eccesso di tessuto adiposo aggraverebbe la ritenzione idrica. Limitiamo gli alimenti fritti, quelli salati e gli insaccati. L’attività fisica, leggera e costante limiterà la ritenzione.
Contro le gambe e le caviglie gonfie in gravidanza, un rimedio efficace sono i pediluvi, alternando acqua calda e fredda, proprio per stimolare la circolazione. Bere molto durante la giornata aiuta a prevenire ed a combattere il problema. Così come dormire con i piedi sollevati sotto un piccolo cuscino.
Ritenzione idrica rimedi naturali. Alcune tisane sono consigliate contro la ritenzione in gravidanza. Prese calde prima di andare al letto, aiuteranno a conciliare il sonno. Infusi al finocchio, alla malva ed ai semi di lino sono davvero efficaci. Quelle diuretiche possono essere prese occasionalmente, per evitare di espellere, insieme alle tossine, nutrienti importanti per la mamma ed il piccino.
Fonte https://www.passionemamma.it/2017/12/ritenzione-idrica-in-gravidanza/
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