Sono stati indagati i benefici su vampate di calore, sudorazione profusa nelle donne in pre e post-menopausa.
La revisione sistematica ha incluso studi randomizzati della durata di almeno 12 settimane svolti fino a luglio 2013, che avessero utilizzato prodotti a base di fitoestrogeni (alimenti a base di soia, estratti di soia, estratti di trifoglio rosso, genisteina, altri fitoestrogeni) in monoterapia. Nella review sono stati inclusi 43 studi clinici per un totale di 4.364 pazienti.
Quattro studi hanno suggerito che gli estratti con alti livelli di genisteina (> 30 mg/d) sono in grado di ridurre la frequenza delle vampate di calore in maniera consistente. I risultati degli studi rimanenti sono stati confrontati in sottogruppi comprendenti la soia come alimento, gli estratti di soia e altri tipi di fitoestrogeni. Alcuni di questi studi hanno dimostrato che i trattamenti con fitoestrogeni hanno alleviato la frequenza e la gravità delle vampate di calore e delle sudorazioni notturne rispetto al placebo, ma molti studi erano di piccole dimensioni e ad alto rischio di errori.
Per quanto riguarda l’utilizzo di trifoglio rosso, nei cinque studi analizzati non sono state riportate differenze significative nell’incidenza delle vampate tra le donne che avevano assunto il fitoestrogeno e quelle che avevano assunto placebo.
Un forte effetto placebo è stato osservato nella maggior parte degli studi, con una riduzione della frequenza compresa tra 1% e il 59 % con il placebo.
In sostanza, alcuni studi hanno dimostrato una lieve riduzione delle vampate di calore e delle sudorazioni notturne con il trattamento a base di fitoestrogeni.
La genisteina a dosi elevate sembra ridurre la frequenza dei sintomi vasomotori ma servono ulteriori studi per confermarne l’effetto. Tuttavia, nessuno dei dati raccolti sembra dimostrare la superiorità dei fitoestrogeni nel trattare i disturbi della menopausa rispetto a nessun trattamento.
In nessuna paziente si sono riscontrati effetti nocivi con l’uso a breve termine.
Fonte Phytoestrogens for menopausal vasomotor symptoms (Review)
La revisione sistematica ha incluso studi randomizzati della durata di almeno 12 settimane svolti fino a luglio 2013, che avessero utilizzato prodotti a base di fitoestrogeni (alimenti a base di soia, estratti di soia, estratti di trifoglio rosso, genisteina, altri fitoestrogeni) in monoterapia. Nella review sono stati inclusi 43 studi clinici per un totale di 4.364 pazienti.
Quattro studi hanno suggerito che gli estratti con alti livelli di genisteina (> 30 mg/d) sono in grado di ridurre la frequenza delle vampate di calore in maniera consistente. I risultati degli studi rimanenti sono stati confrontati in sottogruppi comprendenti la soia come alimento, gli estratti di soia e altri tipi di fitoestrogeni. Alcuni di questi studi hanno dimostrato che i trattamenti con fitoestrogeni hanno alleviato la frequenza e la gravità delle vampate di calore e delle sudorazioni notturne rispetto al placebo, ma molti studi erano di piccole dimensioni e ad alto rischio di errori.
Per quanto riguarda l’utilizzo di trifoglio rosso, nei cinque studi analizzati non sono state riportate differenze significative nell’incidenza delle vampate tra le donne che avevano assunto il fitoestrogeno e quelle che avevano assunto placebo.
Un forte effetto placebo è stato osservato nella maggior parte degli studi, con una riduzione della frequenza compresa tra 1% e il 59 % con il placebo.
In sostanza, alcuni studi hanno dimostrato una lieve riduzione delle vampate di calore e delle sudorazioni notturne con il trattamento a base di fitoestrogeni.
La genisteina a dosi elevate sembra ridurre la frequenza dei sintomi vasomotori ma servono ulteriori studi per confermarne l’effetto. Tuttavia, nessuno dei dati raccolti sembra dimostrare la superiorità dei fitoestrogeni nel trattare i disturbi della menopausa rispetto a nessun trattamento.
In nessuna paziente si sono riscontrati effetti nocivi con l’uso a breve termine.
Fonte Phytoestrogens for menopausal vasomotor symptoms (Review)
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