L’acido folico è una vitamina del complesso B che serve alla costruzione di nuove cellule, soprattutto dei globuli rossi e delle cellule dell’embrione. La normale alimentazione garantisce la quantità di acido folico necessaria a riprodurre i globuli rossi (circa 0,2 mg/die), evitando l’anemia. Durante i primi giorni di gravidanza, aumenta il fabbisogno in quanto le cellule dell’embrione si moltiplicano velocemente.
Pertanto, assumere nel periodo preconcezionale e nel primo trimestre di gravidanza almeno 0,4 mg (400 μg) al giorno di acido folico in aggiunta a quello introdotto con un’alimentazione mediterranea (cioè una dieta ricca di frutta e verdura), consente la riduzione del rischio di alcune malformazioni a carico del tubo neurale. Il sistema nervoso centrale dell’embrione presenta la forma di un tubo aperto che si chiude gradualmente dall’alto in basso (come una cerniera lampo) per formare il cervello e, in seguito, il midollo spinale. La chiusura del tubo neurale avviene tra il 24° e il 28° giorno dell’età embrionale, cioè nel periodo compreso tra la fine della 6° e l’inizio della 7° settimana di gestazione (a partire dal primo giorno dell’ultima mestruazione).
Pertanto, assumere nel periodo preconcezionale e nel primo trimestre di gravidanza almeno 0,4 mg (400 μg) al giorno di acido folico in aggiunta a quello introdotto con un’alimentazione mediterranea (cioè una dieta ricca di frutta e verdura), consente la riduzione del rischio di alcune malformazioni a carico del tubo neurale. Il sistema nervoso centrale dell’embrione presenta la forma di un tubo aperto che si chiude gradualmente dall’alto in basso (come una cerniera lampo) per formare il cervello e, in seguito, il midollo spinale. La chiusura del tubo neurale avviene tra il 24° e il 28° giorno dell’età embrionale, cioè nel periodo compreso tra la fine della 6° e l’inizio della 7° settimana di gestazione (a partire dal primo giorno dell’ultima mestruazione).
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