Dal momento in cui tu e il tuo partner decidete di avere un bambino, è fondamentale rivolgerti al tuo medico di fiducia per una visita generale e una valutazione approfondita delle tue condizioni di salute, del tuo stile di vita, dell’alimentazione, degli esiti di precedenti gravidanze, della tua storia medica e di eventuali terapie, della presenza di malattie tra i tuoi familiari e quelli del tuo partner.
Mettere al mondo un figlio significa affrontare numerosi cambiamenti (psicologici e affettivi) che riguardano non solo il rapporto di coppia, ma anche diversi aspetti della vita quotidiana.
A donne e uomini si raccomanda di:
Per l’uomo è consigliabile:
Mettere al mondo un figlio significa affrontare numerosi cambiamenti (psicologici e affettivi) che riguardano non solo il rapporto di coppia, ma anche diversi aspetti della vita quotidiana.
A donne e uomini si raccomanda di:
- eseguire una visita medica generale e specialistica: ginecologica per la donna e andrologica per l’uomo;
- consultare un professionista se sono presenti disagi di natura psicologica personali o di coppia (compreso l’eccessivo stress);
- comprendere la fisiologia dell’ovulazione: ad esempio, quando avviene durante il ciclo mestruale;
- avere almeno 2-3 rapporti sessuali alla settimana, soprattutto nei giorni che precedono l’ovulazione e il giorno dell’ovulazione;
- eseguire esami per malattie sessualmente trasmesse, compreso lo screening per la clamidia raccomandato a tutte le donne con età inferiore ai 25 anni;
- stabilizzare eventuali malattie presenti in uno dei due partner (specialmente diabete, ipertensione, malattie della tiroide, problemi cardiaci);
- mantenere o adottare un’alimentazione sana ed equilibrata;
- mantenere o raggiungere un peso ideale, praticando costante esercizio fisico;
- non fumare;
- ridurre al minimo le bevande alcoliche;
- non consumare troppo caffè;
- non fare uso di sostanze stupefacenti o dopanti (come cannabis, cocaina, eroina, anabolizzanti);
- evitare il contatto con pesticidi.
Per l’uomo è consigliabile:
- evitare l’assunzione di farmaci che alterano la spermatogenesi o la capacità riproduttiva;
- sottoporsi a una visita medica per individuare l’eventuale varicocele o altre alterazioni dell’apparato genitale;
- ridurre l’uso di indumenti intimi e pantaloni stretti (come i jeans) che possono aumentare la temperatura dei testicoli;
- valutare con il proprio medico l’esigenza di sottoporsi alla vaccinazione anti-parotite (orecchioni). Devi sapere che, in età adulta, la parotite può determinare un’infezione ai testicoli.
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