Bere un cappuccino o una tazza di tè sembra un gesto innocuo anche durante la gravidanza, tuttavia potrebbe non essere così. Assumere grandi quantità di caffeina durante i nove mesi di gestazione, potrebbe mettere a rischio la vita del nascituro anche dopo il parto. Se durante la gravidanza ci si concede un caffè, magari al mattino, non comporta grandi problematiche ma se prima di concepire, si aveva l’abitudine di consumare molto caffè e molto tè, allora sarebbe bene cambiare questa abitudine.
L’Organizzazione Mondiale per la Salute ha posto un grande punto interrogativo sull’effettivo beneficio di bevande contenenti caffeina ma non nutre nessun dubbio sulla negatività dell’assumerle durante la gravidanza. Il rischio per il bambino esiste nonostante la maggior parte dei medici ginecologi non indichino di astenersi dall’assunzione di tali bevande.
Caffeina in gravidanza, quali sono i reali rischi per il bambino
Secondo alcuni studi dell’American Journal of Clinical Nutrition assumere tè e caffè durante la gravidanza potrebbe rappresentare un reale rischio per la vita del nascituro. Partorire bambini sotto peso è una delle conseguenze dell’assunzione di caffeina durante la gravidanza.
Il British Medical Journal sostiene che bere caffeina in gravidanza potrebbe anche far nascere bambini troppo grandi per la loro età gestazionale, che potrebbero sviluppare obesità infantile dalla nascita fino a raggiungere il picco all’ottavo anno di vita. Stesso problema lo darebbero le bibite energizzanti che contengono caffeina in quantità pari a quella di una tazza di tè nero.
Se non si vuol rinunciare proprio alla tazza di caffè o di tè durante la gravidanza, che sia una al giorno. Esistono poi molte alternative per godere di una pausa di relax, come il caffè d’orzo, le tisane a base di frutta, il caffè di cicoria, ed esistono molte qualità di tè prive di caffeina.
Fonte https://www.chedonna.it/2019/01/30/gravidanza-bere-te-o-caffe-puo-essere-rischioso-per-il-bambino/
L’Organizzazione Mondiale per la Salute ha posto un grande punto interrogativo sull’effettivo beneficio di bevande contenenti caffeina ma non nutre nessun dubbio sulla negatività dell’assumerle durante la gravidanza. Il rischio per il bambino esiste nonostante la maggior parte dei medici ginecologi non indichino di astenersi dall’assunzione di tali bevande.
Caffeina in gravidanza, quali sono i reali rischi per il bambino
Secondo alcuni studi dell’American Journal of Clinical Nutrition assumere tè e caffè durante la gravidanza potrebbe rappresentare un reale rischio per la vita del nascituro. Partorire bambini sotto peso è una delle conseguenze dell’assunzione di caffeina durante la gravidanza.
Il British Medical Journal sostiene che bere caffeina in gravidanza potrebbe anche far nascere bambini troppo grandi per la loro età gestazionale, che potrebbero sviluppare obesità infantile dalla nascita fino a raggiungere il picco all’ottavo anno di vita. Stesso problema lo darebbero le bibite energizzanti che contengono caffeina in quantità pari a quella di una tazza di tè nero.
Se non si vuol rinunciare proprio alla tazza di caffè o di tè durante la gravidanza, che sia una al giorno. Esistono poi molte alternative per godere di una pausa di relax, come il caffè d’orzo, le tisane a base di frutta, il caffè di cicoria, ed esistono molte qualità di tè prive di caffeina.
Fonte https://www.chedonna.it/2019/01/30/gravidanza-bere-te-o-caffe-puo-essere-rischioso-per-il-bambino/
Nessun commento:
Posta un commento