L'endometriosi è una malattia femminile che si manifesta quando fuori dall'utero c'è un accumulo anomalo di cellule endometriali, che dovrebbero invece trovarsi all'interno. Chi ne soffre spesso lo scopre quando la malattia è in fase avanzata e provoca infiammazione cronica che causa dolori davvero molto forti e intensi, che nella maggior parte dei casi vengono sottovalutati.
La diagnosi avviene prima per elenco dei sintomi dell'endometriosi (dolori intensi durante il ciclo mestruale e prima del ciclo, oltre che nel periodo dell'ovulazione, ma anche dolori pelvici, nei rapporti sensuali, stanchezza cronica). Spesso però è asintomatica. Ma anche grazie a visita dal ginecologo e con diversi esami diagnostici: esplorazioni rettali, risonanza magnetica, ecografia pelvica, ecografia transvaginale, esami del sangue.
Cure per l'endometriosi
Come si cura l'endometriosi? L'operazione è una delle terapie più efficaci, con asportazione dell'endometrio in laparoscopia. Un intervento poco invasivo che si può anche ripetere. Di solito l'intervento è sconsigliato in caso di sintomi lievi, scarsi o completamente assenti, a meno che la terapia farmacologica non abbia dato pessimi risultati.
Un'altra terapia usata è quella a base di progestinici. Gli effetti collaterali a lungo termine non devono però essere sottovalutati. Esistono altri farmaci che possono essere usati più a lungo, ma si tratta di farmaci più costosi che comunque vanno prescritti dallo specialista.
Endometriosi, operazione
L'operazione per l'endometriosi va eseguita in laparoscopia n ei centri specializzati. Rispetto alla chirurgia tradizionale consente una degenza più breve e anche un recupero migliore. Ovviamente non bisogna sottovalutare gli effetti collaterali, con una possibile diminuzione della fertilità della donna. Ovviamente la durata dell'intervento varia a seconda della complessità dell'operazione stessa. Si va da una mezz'ora per arrivare anche a due ore.
Fonte http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/585845/endometriosi-operazione-quanto-dura-intervento
La diagnosi avviene prima per elenco dei sintomi dell'endometriosi (dolori intensi durante il ciclo mestruale e prima del ciclo, oltre che nel periodo dell'ovulazione, ma anche dolori pelvici, nei rapporti sensuali, stanchezza cronica). Spesso però è asintomatica. Ma anche grazie a visita dal ginecologo e con diversi esami diagnostici: esplorazioni rettali, risonanza magnetica, ecografia pelvica, ecografia transvaginale, esami del sangue.
Cure per l'endometriosi
Come si cura l'endometriosi? L'operazione è una delle terapie più efficaci, con asportazione dell'endometrio in laparoscopia. Un intervento poco invasivo che si può anche ripetere. Di solito l'intervento è sconsigliato in caso di sintomi lievi, scarsi o completamente assenti, a meno che la terapia farmacologica non abbia dato pessimi risultati.
Un'altra terapia usata è quella a base di progestinici. Gli effetti collaterali a lungo termine non devono però essere sottovalutati. Esistono altri farmaci che possono essere usati più a lungo, ma si tratta di farmaci più costosi che comunque vanno prescritti dallo specialista.
Endometriosi, operazione
L'operazione per l'endometriosi va eseguita in laparoscopia n ei centri specializzati. Rispetto alla chirurgia tradizionale consente una degenza più breve e anche un recupero migliore. Ovviamente non bisogna sottovalutare gli effetti collaterali, con una possibile diminuzione della fertilità della donna. Ovviamente la durata dell'intervento varia a seconda della complessità dell'operazione stessa. Si va da una mezz'ora per arrivare anche a due ore.
Fonte http://scienzaesalute.blogosfere.it/post/585845/endometriosi-operazione-quanto-dura-intervento
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