Mamme e future mamme non dovrebbero mai sottovalutare l’importanza dell’acido folico in gravidanza. La vitamina B9 o acido folico è fondamentale per il benessere e lo sviluppo del bambino. Ci sono alimenti ricchi di acido folico che si possono inserire nella propria dieta durante la gravidanza, ma in questo periodo così delicato spesso non sono sufficienti ed è necessario ricorrere ad integratori. Rispetto agli alimenti con vitamina B9 gli integratori possono dare alcune controindicazioni se non si rispetta un preciso dosaggio. Per questo motivo è importante sapere a cosa serve l’acido folico in gravidanza, dove trovarlo, in quali dosi assumerlo e per quanto tempo.
L’acido folico a cosa serve?
Lo scopo principale per cui si assume l’acido folico in gravidanza è quello di contribuire allo sviluppo del condotto neuronale (dei neuroni) nel feto, azione che inizia con il concepimento e che si conclude con la formazione della colonna vertebrale.
E’ facile intuire dunque come una carenza di acido folico possa essere pericolosa dal momento che se assumiamo acido folico aiutiamo il nostro bambino a crescere sano e riduciamo il rischio che possa sviluppare malformazioni del tubo neurale gravissime per la salute come l’anencefalia o la spina bifida. La vitamina B9, infatti, è fondamentale per lo sviluppo delle funzioni cognitive del nascituro e, se la mamma è in carenza di acido folico, la crescita del feto può essere compromessa.
Dove si trova l’acido folico?
Ci sono diversi cibi che contengono naturalmente vitamina B9 e che dovrebbero essere presenti in una dieta sana e equilibrata, soprattutto in un periodo delicato come la gravidanza. Oltre agli alimenti con acido folico ci sono cibi che non ne contengono in maniera naturale ma che, nel processo di lavorazione, vengono arricchiti con questa vitamina; si tratta dei cosiddetti alimenti fortificati.
In gravidanza e in allattamento però la dieta può non bastare e occorre ricorrere a specifici integratori, si tratta solitamente di folina da 0,4 mg; le dosi comunque dovrebbero essere sempre concordate insieme ad un medico.
Alimenti che contengono acido folico
Quando impostiamo la nostra dieta in gravidanza non dobbiamo dimenticare di inserire nel nostro piano alimentare delle fonti di vitamina B9. Verdure a foglia verde, uova e ceci sono solo alcuni dei cibi contenenti acido folico che vi aiuteranno a evitare una carenza vitaminica.
Se vuoi saperne di più, qui trovi la lista degli alimenti con acido folico e i nostri consigli per cucinarli al meglio.
Quando assumere acido folico e il dosaggio consigliato
Se tutte le mamme conoscono l’importanza dell’acido folico in gravidanza, è anche vero che spesso si sottovaluta quanto questa vitamina sia importante anche per chi cerca di rimanere incinta e sia utile sin dal momento del concepimento.
Il nostro corpo non produce autonomamente vitamina B9 e quindi per evitare carenze si dovrebbe seguire una dieta ricca di alimenti contenenti acido folico. Per le mamme però la dose consigliata aumenta e non basta mangiare asparagi, insalata, agrumi e cereali ma spesso diventa fondamentale ricorrere ad alcuni integratori.
Per impostare una giusta integrazione farmacologica è meglio parlare con il proprio ginecologo. In linea di massima comunque, l’Istituto Superiore di Sanità consiglia per l’acido folico in gravidanza una dose giornaliera di 500 μg (microgrammi) e durante l’allattamento di 600 μg.
Per quanto tempo
Visti i benefici di questa vitamina ti starai chiedendo quando assumere l’acido folico e per quanto tempo. Il consiglio è di cominciare con gli integratori di vitamina B9 almeno un mese prima del concepimento. Chiariamo però che l’acido folico non aiuta a restare incinta; se stai cercando di avere un bambino questa vitamina è importante per salvaguardarlo da malformazioni e problemi di salute. Per questo è bene assumere l’acido folico tramite l’alimentazione o con integratori di folina consigliati dal tuo medico.
Non sempre la gravidanza è programmata, in questi casi il consiglio è di iniziare ad assumere acido folico appena possibile e continuare almeno fino alla fine del primo trimestre.
Fonte https://mamma.pourfemme.it/articolo/acido-folico-in-gravidanza-dosaggio-quale-prendere-e-per-quanto-tempo/9603/
L’acido folico a cosa serve?
Lo scopo principale per cui si assume l’acido folico in gravidanza è quello di contribuire allo sviluppo del condotto neuronale (dei neuroni) nel feto, azione che inizia con il concepimento e che si conclude con la formazione della colonna vertebrale.
E’ facile intuire dunque come una carenza di acido folico possa essere pericolosa dal momento che se assumiamo acido folico aiutiamo il nostro bambino a crescere sano e riduciamo il rischio che possa sviluppare malformazioni del tubo neurale gravissime per la salute come l’anencefalia o la spina bifida. La vitamina B9, infatti, è fondamentale per lo sviluppo delle funzioni cognitive del nascituro e, se la mamma è in carenza di acido folico, la crescita del feto può essere compromessa.
Dove si trova l’acido folico?
Ci sono diversi cibi che contengono naturalmente vitamina B9 e che dovrebbero essere presenti in una dieta sana e equilibrata, soprattutto in un periodo delicato come la gravidanza. Oltre agli alimenti con acido folico ci sono cibi che non ne contengono in maniera naturale ma che, nel processo di lavorazione, vengono arricchiti con questa vitamina; si tratta dei cosiddetti alimenti fortificati.
In gravidanza e in allattamento però la dieta può non bastare e occorre ricorrere a specifici integratori, si tratta solitamente di folina da 0,4 mg; le dosi comunque dovrebbero essere sempre concordate insieme ad un medico.
Alimenti che contengono acido folico
Quando impostiamo la nostra dieta in gravidanza non dobbiamo dimenticare di inserire nel nostro piano alimentare delle fonti di vitamina B9. Verdure a foglia verde, uova e ceci sono solo alcuni dei cibi contenenti acido folico che vi aiuteranno a evitare una carenza vitaminica.
Se vuoi saperne di più, qui trovi la lista degli alimenti con acido folico e i nostri consigli per cucinarli al meglio.
Quando assumere acido folico e il dosaggio consigliato
Se tutte le mamme conoscono l’importanza dell’acido folico in gravidanza, è anche vero che spesso si sottovaluta quanto questa vitamina sia importante anche per chi cerca di rimanere incinta e sia utile sin dal momento del concepimento.
Il nostro corpo non produce autonomamente vitamina B9 e quindi per evitare carenze si dovrebbe seguire una dieta ricca di alimenti contenenti acido folico. Per le mamme però la dose consigliata aumenta e non basta mangiare asparagi, insalata, agrumi e cereali ma spesso diventa fondamentale ricorrere ad alcuni integratori.
Per impostare una giusta integrazione farmacologica è meglio parlare con il proprio ginecologo. In linea di massima comunque, l’Istituto Superiore di Sanità consiglia per l’acido folico in gravidanza una dose giornaliera di 500 μg (microgrammi) e durante l’allattamento di 600 μg.
Per quanto tempo
Visti i benefici di questa vitamina ti starai chiedendo quando assumere l’acido folico e per quanto tempo. Il consiglio è di cominciare con gli integratori di vitamina B9 almeno un mese prima del concepimento. Chiariamo però che l’acido folico non aiuta a restare incinta; se stai cercando di avere un bambino questa vitamina è importante per salvaguardarlo da malformazioni e problemi di salute. Per questo è bene assumere l’acido folico tramite l’alimentazione o con integratori di folina consigliati dal tuo medico.
Non sempre la gravidanza è programmata, in questi casi il consiglio è di iniziare ad assumere acido folico appena possibile e continuare almeno fino alla fine del primo trimestre.
Fonte https://mamma.pourfemme.it/articolo/acido-folico-in-gravidanza-dosaggio-quale-prendere-e-per-quanto-tempo/9603/
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