domenica 9 settembre 2018

Quando fare una visita dall'andrologo

Quando fare una visita dall'andrologo       Un po' per orgoglio, un po' per ignoranza e po' per fatalismo, i maschi italiani non sanno bene chi sia un andrologo o comunque difficilmente si rivolgono a lui, senza sapere che anche la sessualità maschile ha bisogno di prevenzione.

       A differenza delle donne, che si rivolgono al ginecologo già da adolescenti, gli uomini di qualunque età affrontano con molta difficoltà le disfunzioni che riguardano l'apparato riproduttivo e genitale.
Ma chi è l'andrologo? E quando rivolgersi a lui?

       Molti uomini ignorano che il benessere sessuale richiede una giusta prevenzione e un rapporto di fiducia con il proprio specialista. Buona parte delle cause di infertilità maschile sono innescate da problemi già presenti in adolescenza, basti pensare al varicocele o ai testicoli ritenuti, problemi che, se individuati in tempo, possono evitare l'infertilità.

Quando e da chi farsi controllare
       La prevenzione corretta deve iniziare durante la prima adolescenza, quando i ragazzi escono dalla fase di assistenza pediatrica. In assenza di problemi o fastidi specifici, si può seguire il seguente calendario di visite andrologiche:


  • 1° appuntamento tra i 14 e i 16 anni
  • 2° appuntamento tra i 18 e i 20
  • 3° appuntamento tra i 35 e 40 anni
  • ulteriori appuntamenti da decidere con il proprio medico.

Durante il controllo specialistico viene effettuato un semplice esame fisico dell'uomo per controllare:


  • le condizioni generali di salute e distribuzione della peluria;
  • lo sviluppo dei genitali;
  • la consistenza e la sensibilità dei testicoli;
  • la misura del pene e lo stato delle mammelle;
  • il rapporto tra altezza e apertura delle braccia per controllare l'eventuale sindrome di Klinefelter.

       Nel caso la visita specialistica faccia sorgere dubbi, lo specialista consiglierà delle analisi più approfondite quali esami ormonali, delle urine e del liquido seminale; spermiogramma per verificare la fertilità del seme, spermicoltura per la presenza di germi nello sperma, ecocolordoppler delle gonadi.

Segnali di allarme
       Al di là delle visite regolari di prevenzione ci sono alcuni segnali che devono suggerire, ai genitori del ragazzino o all'uomo stesso, la necessità di un controllo. Per esempio quando:


  • compare una sensazione di fastidio nell'area genitale;
  • il bambino/ragazzo ha spesso la mano sul pene e lo tira;
  • fastidio specifico ai testicoli;
  • ci si accorge che i testicoli non sono uguali o non sono asimmetrici.

A rischio 1 ragazzo su 3 
        Gli specialisti della società di andrologia (Sia) hanno raccolto dei dati sui giovani maschi e scoperto che 1 giovane su 3 presenta disturbi andrologici, come varicocele, pene curvo congenito, idrocele.
       Inoltre il 90% dei ragazzi che usa il profilattico lo fa per evitare una gravidanza e solo il 6,7 % lo usa per prevenire malattie sessualmente trasmissibili.

Fonte https://www.amando.it/lui/mondo-maschile/quando-fare-visita-andrologo.html

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