
A differenza delle donne, che si rivolgono al ginecologo già da adolescenti, gli uomini di qualunque età affrontano con molta difficoltà le disfunzioni che riguardano l'apparato riproduttivo e genitale.
Ma chi è l'andrologo? E quando rivolgersi a lui?
Molti uomini ignorano che il benessere sessuale richiede una giusta prevenzione e un rapporto di fiducia con il proprio specialista. Buona parte delle cause di infertilità maschile sono innescate da problemi già presenti in adolescenza, basti pensare al varicocele o ai testicoli ritenuti, problemi che, se individuati in tempo, possono evitare l'infertilità.
Quando e da chi farsi controllare
La prevenzione corretta deve iniziare durante la prima adolescenza, quando i ragazzi escono dalla fase di assistenza pediatrica. In assenza di problemi o fastidi specifici, si può seguire il seguente calendario di visite andrologiche:
- 1° appuntamento tra i 14 e i 16 anni
- 2° appuntamento tra i 18 e i 20
- 3° appuntamento tra i 35 e 40 anni
- ulteriori appuntamenti da decidere con il proprio medico.
Durante il controllo specialistico viene effettuato un semplice esame fisico dell'uomo per controllare:
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- le condizioni generali di salute e distribuzione della peluria;
- lo sviluppo dei genitali;
- la consistenza e la sensibilità dei testicoli;
- la misura del pene e lo stato delle mammelle;
- il rapporto tra altezza e apertura delle braccia per controllare l'eventuale sindrome di Klinefelter.
Nel caso la visita specialistica faccia sorgere dubbi, lo specialista consiglierà delle analisi più approfondite quali esami ormonali, delle urine e del liquido seminale; spermiogramma per verificare la fertilità del seme, spermicoltura per la presenza di germi nello sperma, ecocolordoppler delle gonadi.
Segnali di allarme
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- compare una sensazione di fastidio nell'area genitale;
- il bambino/ragazzo ha spesso la mano sul pene e lo tira;
- fastidio specifico ai testicoli;
- ci si accorge che i testicoli non sono uguali o non sono asimmetrici.
A rischio 1 ragazzo su 3
Gli specialisti della società di andrologia (Sia) hanno raccolto dei dati sui giovani maschi e scoperto che 1 giovane su 3 presenta disturbi andrologici, come varicocele, pene curvo congenito, idrocele.
Inoltre il 90% dei ragazzi che usa il profilattico lo fa per evitare una gravidanza e solo il 6,7 % lo usa per prevenire malattie sessualmente trasmissibili.
Fonte https://www.amando.it/lui/mondo-maschile/quando-fare-visita-andrologo.html
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