Spezia dalle innumerevoli proprietà terapeutiche, lo zenzero è consigliato anche in gravidanza, come valido alleato contro la nausea e l’iperemesi gravidica.
Diversi studi hanno infatti dimostrato che, assunto come radice secca polverizzata durante il periodo di gestazione, comporta una riduzione di nausea e vomito. Per beneficiare degli effetti di questa pianta portentosa, gli esperti consigliano di assumerla in dosaggi di circa 1 grammo al giorno, suddivisi in quattro somministrazioni per quattro giorni. Per placare la nausea tipica delle prime settimane di gravidanza, si può assumere lo zenzero in vari modi: candito, grattugiato fresco come condimento per piatti freddi e caldi o sotto forma di infuso e tisana.
Benefici dello zenzero in gravidanza
Oltre a placare la nausea, lo zenzero comporta una serie di benefici in gravidanza, contrastando l’insorgere di diversi disturbi. Ricco di gingerolo e vitamine, è famoso anche per le sue proprietà gastroprotettive: in questo caso, può essere utilizzato per stimolare la digestione, alleviare il bruciore e l’acidità di stomaco, combattere la diarrea e come rimedio contro il meteorismo. Grazie alle sue proprietà antisettiche ed antinfiammatorie, questa preziosa pianta originaria dell’Estremo Oriente può essere un valido aiuto contro i sintomi influenzali. Infine, per le donne incinte che non possono assumere farmaci antidolorifici, lo zenzero è un rimedio naturale contro mal di testa, dolori articolari e muscolari.
Rischi dello zenzero in gravidanza
Nonostante le sue virtù terapeutiche, bisogna utilizzare lo zenzero con moderazione, in particolar modo nel primo trimestre di gravidanza. Sembra, infatti, che un consumo eccessivo di questa spezia possa essere dannoso per il bambino, specialmente nella fase di formazione degli organi, andando a compromettere la salute dell’embrione e aumentando il rischio di difetti alla nascita. Ad ogni modo, è preferibile consultare uno specialista prima di utilizzare lo zenzero in gravidanza. Un consulto medico è particolarmente consigliato nel caso si soffra di disturbi gastrointestinali. Infatti, tra le controindicazioni relative ad un uso massiccio di zenzero, sono inclusi anche effetti collaterali come gastrite, ulcere e gonfiori intestinali.
Fonte https://dilei.it/mamma/zenzero-nausea-gravidanza-benefici-rischi/477398/
Diversi studi hanno infatti dimostrato che, assunto come radice secca polverizzata durante il periodo di gestazione, comporta una riduzione di nausea e vomito. Per beneficiare degli effetti di questa pianta portentosa, gli esperti consigliano di assumerla in dosaggi di circa 1 grammo al giorno, suddivisi in quattro somministrazioni per quattro giorni. Per placare la nausea tipica delle prime settimane di gravidanza, si può assumere lo zenzero in vari modi: candito, grattugiato fresco come condimento per piatti freddi e caldi o sotto forma di infuso e tisana.
Benefici dello zenzero in gravidanza
Oltre a placare la nausea, lo zenzero comporta una serie di benefici in gravidanza, contrastando l’insorgere di diversi disturbi. Ricco di gingerolo e vitamine, è famoso anche per le sue proprietà gastroprotettive: in questo caso, può essere utilizzato per stimolare la digestione, alleviare il bruciore e l’acidità di stomaco, combattere la diarrea e come rimedio contro il meteorismo. Grazie alle sue proprietà antisettiche ed antinfiammatorie, questa preziosa pianta originaria dell’Estremo Oriente può essere un valido aiuto contro i sintomi influenzali. Infine, per le donne incinte che non possono assumere farmaci antidolorifici, lo zenzero è un rimedio naturale contro mal di testa, dolori articolari e muscolari.
Rischi dello zenzero in gravidanza
Nonostante le sue virtù terapeutiche, bisogna utilizzare lo zenzero con moderazione, in particolar modo nel primo trimestre di gravidanza. Sembra, infatti, che un consumo eccessivo di questa spezia possa essere dannoso per il bambino, specialmente nella fase di formazione degli organi, andando a compromettere la salute dell’embrione e aumentando il rischio di difetti alla nascita. Ad ogni modo, è preferibile consultare uno specialista prima di utilizzare lo zenzero in gravidanza. Un consulto medico è particolarmente consigliato nel caso si soffra di disturbi gastrointestinali. Infatti, tra le controindicazioni relative ad un uso massiccio di zenzero, sono inclusi anche effetti collaterali come gastrite, ulcere e gonfiori intestinali.
Fonte https://dilei.it/mamma/zenzero-nausea-gravidanza-benefici-rischi/477398/
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