sabato 7 novembre 2020

Olio da massaggio in gravidanza, come sceglierlo tra falsi miti e reali benefici

 La preoccupazione del corpo che cambia, della comparsa delle smagliature, del peso eccessivo e di tutti gli interrogativi che riguardano la maternità possono essere alleviati con un buon massaggio. In gravidanza, soprattutto se coadiuvato da un buon olio da massaggio, è utilissimo per i muscoli, ma soprattutto per tenere la pelle elastica, e, dopo il parto, si trasforma in una dolce coccola.

Quale scegliere? Ci sono molte case cosmetiche che producono oli da massaggio, ma i migliori per chi è in dolce attesa sono innanzitutto quelli che hanno ingredienti certificati, meglio se bio, e inodori, per chi soffre di nausee.

I benefici di un massaggio in gravidanza

Esattamente come per qualunque persona, il massaggio ha di base una funzione rilassante. Tuttavia, il massaggio prenatale è sempre più considerato un momento speciale per la futura mamma.

Oltre ad alleviare da ansie e tensioni e tutti i possibili interrogativi senza risposta che riguardano la maternità, il massaggio serve per lenire e risolvere alcuni dolori fisici. Tra i più diffusi c’è il mal di schiena, dovuto alla crescita del pancione, il peso che sposta il baricentro in avanti e quindi una postura sbagliata.

Partendo da questi dolori, si va incontro a una cattiva qualità del sonno, che genera forte stress e inutile nervosismo.

Inoltre, il massaggio è utile non solo durante i 9 mesi di attesa, ma anche subito dopo, per aiutare la neomamma a riprendersi fisicamente, ma anche mentalmente, dalla fatica del parto e dall’accudimento del neonato.

In generale, poi, il massaggio riduce il senso di gonfiore e migliora l’umore.

Ricordiamo che, oltre al massaggio fai da te, è consigliabile affidarsi a specialisti del settore; dunque è bene cercare un massaggiatore prenatale certificato.

Si può usare l’olio per massaggi in gravidanza?

Olio sì o olio no? Abbiamo già specificato quanto sia importante effettuare dei massaggi in gravidanza, ma ora vediamo quale prodotto utilizzare.

Di solito si usano gli oli, che consentono di far scivolare bene le mani sulla pelle ed effettuare i movimenti utili per sciogliere le tensioni e far penetrare il prodotto, per idratare ed elasticizzare l’epidermide.

Quindi l’olio da massaggio in gravidanza si può usare, ma è bene selezionare con attenzione quelli più adatti. In genere, il più diffuso, è l’olio di mandorle dolci, ma anche a base di jojoba, oliva e argan sono abbastanza utilizzati.

Da evitare, invece, gli oli essenziali: tra i primi soggetti a cui sono sconsigliati ci sono donne incinte e bambini.

Olio da massaggio: 3 consigli per sceglierlo

Il modo più semplice per scegliere l’olio da massaggio in gravidanza è quello di leggere l’etichetta. Molti prodotti riportano una dicitura apposita che specifica l’uso durante i 9 mesi.

Oltre a questi, ce ne sono tanti altri utilizzabili sempre, sia durante la gestazione che in altri periodi della vita. Per selezionarli senza sbagliare, bisogna verificarne il contenuto. E, per farlo in modo agevole, si controlla che gli ingredienti siano naturali e certificati.

In caso di dubbi e incertezze, basta chiedere al proprio ginecologo, che saprà sicuramente consigliare il miglior prodotto per questo periodo estremamente delicato.

Fonte https://www.gravidanzaonline.it/gravidanza/olio-da-massaggio.htm

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