domenica 1 novembre 2020

Alimenti alternativi alla bresaola: informazioni utili

 La toxoplasmosi è una patologia generata dall’assunzione di alimenti crudi, tra cui anche la bresaola: infatti, la preparazione e la lavorazione di questo alimento non prevedono in alcun passaggio il processo di cottura, ma solo quello di essiccazione, il che significa che la bresaola non può essere consumata durante la dolce attesa perché vi è il rischio di essere colpite dal Toxoplasma godii, il patogeno responsabile di questa patologia. Sappiamo anche che la toxoplasmosi può provocare molti danni e problemi di salute al feto, anche molto importanti, tra cui addirittura la morte: pertanto, è assolutamente consigliato seguire le indicazioni del medico anche per quel che riguarda una dieta controllata e priva di rischi.

È tuttavia possibile identificare delle alternative alla bresaola, alimenti che possono essere consumati una volta ogni tanto e che, pur non avendo lo stesso sapore, possono in qualche modo accomodare la normale voglia di questo alimento che può sopraggiungere nei nove mesi di gestazione.

Tra gli alimenti alternativi alla bresaola possiamo ricordare, ad esempio, mortadella e prosciutto cotto: infatti, né l’uno né l’altro sono alimenti crudi, e la loro lavorazione ad elevate temperature rende possibile il consumo (seppur controllato) di questi affettati in quanto sostanzialmente privi ci batteri e protozoi.

È comunque necessario consumare questi alimenti con moderazione perché, pur non mettendoci a rischio di toxoplasmosi, possono essere dannosi per via dell’elevato contenuto di sale presente: pertanto, è consigliato seguire sempre le indicazioni del proprio medico ginecologo onde evitare ansie e preoccupazioni.

Fonte https://www.fecondazioneeterologaitalia.it/alimenti-alternativi-alla-bresaola-cosa-posso-mangiare-in-gravidanza/

Nessun commento:

Posta un commento