NEL LAZIO TRIPLICATO NUMERO DEI BAMBINI NATI MORTI
I ricercatori hanno esaminato tutte le caratteristiche, a partire dalla durata della gestione fino al tipo di parto. Quindi, hanno osservato un aumento di tre volte dei nati morti. Ma non per un effetto diretto dell’infezione da covid, anche perché l’incidenza della malattia nelle donne incinte nell’Italia centrale, secondo l’Istituto superiore di sanità (Iss), è molto bassa, di circa 1 per mille. Dunque, scrivono gli autori, «sembrerebbe essere la conseguenza del fatto che molte donne, per paura di contrarre l’infezione in Ospedale, non hanno effettuato adeguati controlli in gravidanza». Lo studio, condotto da Leonardo Villani (Cattolica di Roma) e Arianna Polo (Direzione Salute e Integrazione Sociosanitaria della Regione) hanno verificato un calo di parti moderatamente pretermine. «Il dato può essere interpretato come effetto del riposo forzato, della sospensione del lavoro fuori casa, della ridotta attività fisica a cui sono state costrette anche le donne in gravidanza durante il lockdown», hanno spiegato gli autori, come riportato da Repubblica.
Fonte https://www.ilsussidiario.net/news/covid-triplicato-numero-dei-bambini-nati-morti-per-visite-saltate-in-gravidanza/2092144/
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