Normalmente dopo un anno di tentativi per poter allargare la famiglia, è bene rivolgersi ad un medico per iniziare a parlare della propria situazione e valutare alcuni accertamenti medici da entrambe le parti o secondo il giudizio dello specialista.
Possiamo però, fin da subito, prendere in considerazione sette parametri per poter “autovalutare” la propria capacità di avere spermatozoi più vitali e con dunque maggiori possibilità di concepimento.
I SETTE SEGNALI PER SPERMATOZOI PIÙ VITALI
1 – La circonferenza della vita
Alcuni studiosi olandesi hanno scoperto che, avere la pancetta, o meglio, una circonferenza vita che superi i 102 centimetri, possa causare minore motilità per gli spermatozoi e una minore concentrazione nel liquido seminale.
Non è chiaro come questo possa influire direttamente ma si presume che il peso dell’addome possa interferire con gli ormoni deputati alla produzione di seme maschile.
2 – Non hai l’aspetto da Don Giovanni
Ricercatori spagnoli e finlandesi hanno recentemente scoperto che i visi più mascolini non corrispondono ad una percentuale maggiore di ormoni maschili e di conseguenza spermatozoi, rispetto a chi ha dei visi più dolci o femminei.
Secondo la spiegazione scientifica, ciò sarebbe dovuto al fatto che chi ha già una buona dose e energia spesa per la produzione di spermatozoi, poi, nella meccanica della conservazione della specie e dunque della riproduzione, non ha anche bisogno di avere tratti mascolini secondari come barba, mascella pronunciata e così via,…
3 – Mangi pesce
Questo segnale per spermatozoi più vitali arriva direttamente dagli scienziati di Harvard.
I ricercatori di Harvard hanno scoperto anche che gli uomini che mangiano spesso carne trattata, hanno un numero più basso di spermatozoi sani, rispetto a coloro che si nutrono normalmente di carne fresca o che mangino spesso il pesce, in particolare quello azzurro, come il tonno o il salmone.
In questi casi si arriva a parlare di una media più alta del 65% di concentrazione rispetto a chi non mangia mai il pesce che contiene molti grassi insaturi e acidi grassi Omega-3, che migliorano complessivamente la qualità del liquido seminale.
4 – Non indossi slip
In uno studio inglese del 2012 è stato dimostrato che gli uomini che indossano principalmente boxer hanno il 24% delle probabilità in più di avere una migliore concentrazione di liquido seminale. Secondo l’autore dello studio, il dottor Andrew Povey, questo risultato è dovuto al fatto che i boxer garantiscono all’apparato genitale maschile una temperatura più bassa, il che faciliterebbe una maggiore produzione di sperma sano.
Inoltre la compressione esercitata dallo slip non sarebbe una cosa buona per conservare la propria capacità procreativa.
5 – Fare ginnastica
Secondo alcuni ricercatori di Harvard, gli uomini che fanno esercizio fisico, almeno 15 ore e più a settimana, hanno una concentrazione di spermatozoi migliore, fino al 73% in più rispetto a chi non pratica sport, probabilmente grazie alla capacità maggiore di espellere radicali liberi, responsabili di una peggiore qualità del liquido seminale.
Dunque meno tv e più attività fisica! Sempre secondo questo studio chi guarda per più di 20 ore a settimana la televisione avrebbe il 40% di spermatozoi più vitali in meno rispetto a quanti non ne guardassero quasi per niente.
6 – La voce
In un altro studio dell’Università di Western, in Australia pare che gli uomini con una voce più profonda abbiano una peggiore concentrazione di spermatozoi.
Secondo l’autore dello studio, il dottor Leigh Simmons, infatti, questa condizione è da mettere in relazione ad una concentrazione maggiore di testosterone, che negli uomini comporta una voce più profonda e un aspetto più virile ma che rallenterebbe la produzione di spermatozoi.
7 – Attenzione a come conservate gli avanzi del cibo da consumare
Mettere gli avanzi del cibo nei contenitori di plastica e poi riscaldare nel microonde non è un’idea brillante se volete conservare una buona potenzialità di concepimento. In molti contenitori infatti potreste trovare il Bisfenolo A (BPA), una sostanza chimica usata prevalentemente in associazione con altre sostanze chimiche per produrre plastiche e resine e che in parte può migrare nel cibo durante la cottura e il riscaldamento e, di conseguenza, nel nostro corpo.
Alcuni ricercatori danesi hanno provato in uno studio su un campione uomini che chi utilizzava con frequenza i contenitori in plastica, avesse un ridotto numero di spermatozoi più vitali. Meglio riscaldare il cibo direttamente su un piatto e non in contenitori di plastica.
Fonte Men’s Health
Possiamo però, fin da subito, prendere in considerazione sette parametri per poter “autovalutare” la propria capacità di avere spermatozoi più vitali e con dunque maggiori possibilità di concepimento.
I SETTE SEGNALI PER SPERMATOZOI PIÙ VITALI
1 – La circonferenza della vita
Alcuni studiosi olandesi hanno scoperto che, avere la pancetta, o meglio, una circonferenza vita che superi i 102 centimetri, possa causare minore motilità per gli spermatozoi e una minore concentrazione nel liquido seminale.
Non è chiaro come questo possa influire direttamente ma si presume che il peso dell’addome possa interferire con gli ormoni deputati alla produzione di seme maschile.
2 – Non hai l’aspetto da Don Giovanni
Ricercatori spagnoli e finlandesi hanno recentemente scoperto che i visi più mascolini non corrispondono ad una percentuale maggiore di ormoni maschili e di conseguenza spermatozoi, rispetto a chi ha dei visi più dolci o femminei.
Secondo la spiegazione scientifica, ciò sarebbe dovuto al fatto che chi ha già una buona dose e energia spesa per la produzione di spermatozoi, poi, nella meccanica della conservazione della specie e dunque della riproduzione, non ha anche bisogno di avere tratti mascolini secondari come barba, mascella pronunciata e così via,…
3 – Mangi pesce
Questo segnale per spermatozoi più vitali arriva direttamente dagli scienziati di Harvard.
I ricercatori di Harvard hanno scoperto anche che gli uomini che mangiano spesso carne trattata, hanno un numero più basso di spermatozoi sani, rispetto a coloro che si nutrono normalmente di carne fresca o che mangino spesso il pesce, in particolare quello azzurro, come il tonno o il salmone.
In questi casi si arriva a parlare di una media più alta del 65% di concentrazione rispetto a chi non mangia mai il pesce che contiene molti grassi insaturi e acidi grassi Omega-3, che migliorano complessivamente la qualità del liquido seminale.
4 – Non indossi slip
In uno studio inglese del 2012 è stato dimostrato che gli uomini che indossano principalmente boxer hanno il 24% delle probabilità in più di avere una migliore concentrazione di liquido seminale. Secondo l’autore dello studio, il dottor Andrew Povey, questo risultato è dovuto al fatto che i boxer garantiscono all’apparato genitale maschile una temperatura più bassa, il che faciliterebbe una maggiore produzione di sperma sano.
Inoltre la compressione esercitata dallo slip non sarebbe una cosa buona per conservare la propria capacità procreativa.
5 – Fare ginnastica
Secondo alcuni ricercatori di Harvard, gli uomini che fanno esercizio fisico, almeno 15 ore e più a settimana, hanno una concentrazione di spermatozoi migliore, fino al 73% in più rispetto a chi non pratica sport, probabilmente grazie alla capacità maggiore di espellere radicali liberi, responsabili di una peggiore qualità del liquido seminale.
Dunque meno tv e più attività fisica! Sempre secondo questo studio chi guarda per più di 20 ore a settimana la televisione avrebbe il 40% di spermatozoi più vitali in meno rispetto a quanti non ne guardassero quasi per niente.
6 – La voce
In un altro studio dell’Università di Western, in Australia pare che gli uomini con una voce più profonda abbiano una peggiore concentrazione di spermatozoi.
Secondo l’autore dello studio, il dottor Leigh Simmons, infatti, questa condizione è da mettere in relazione ad una concentrazione maggiore di testosterone, che negli uomini comporta una voce più profonda e un aspetto più virile ma che rallenterebbe la produzione di spermatozoi.
7 – Attenzione a come conservate gli avanzi del cibo da consumare
Mettere gli avanzi del cibo nei contenitori di plastica e poi riscaldare nel microonde non è un’idea brillante se volete conservare una buona potenzialità di concepimento. In molti contenitori infatti potreste trovare il Bisfenolo A (BPA), una sostanza chimica usata prevalentemente in associazione con altre sostanze chimiche per produrre plastiche e resine e che in parte può migrare nel cibo durante la cottura e il riscaldamento e, di conseguenza, nel nostro corpo.
Alcuni ricercatori danesi hanno provato in uno studio su un campione uomini che chi utilizzava con frequenza i contenitori in plastica, avesse un ridotto numero di spermatozoi più vitali. Meglio riscaldare il cibo direttamente su un piatto e non in contenitori di plastica.
Fonte Men’s Health
Nessun commento:
Posta un commento