venerdì 19 settembre 2014

Il tempo della madre surrogata



Così va il mondo. Alcune donne non possono avere un bambino e altre possono dare alla luce sei bambini per stranieri. Per fortuna una signora ha visitato la clinica BioTexCom per sostenere la sua amica che è diventata una donatrice di ovuli. Nella clinica la nostra eroina conobbe una coppia straniera in cui la moglie non poteva avere figli in modo naturale. Dopo aver ascoltato il racconto della donna straniera infertile, ha iniziato a pensare riguardo questa cosa andando a casa . Vive tra i ranghi di un villaggio, porta in primo piano il suo bambino e aiuta la madre anziana. Pertanto, il ruolo di una madre surrogata pareva molto interessante. Da una parte lei aiuta le persone a trovare la felicità della maternità e della paternità e dall'altra parte la donna avrà l'opportunità di migliorare la sua situazione finanziaria e fornire al suo bambino un futuro dignitoso. Scoprendo tutti i dettagli del programma di maternità surrogata ha firmato un accordo di maternità surrogata senza alcuna esitazione. Come risultato ha dato alla luce due gemelli per una coppia straniera. Dopo di che la nostra eroina non si è fermata e ha dato alla luce altri due gemelli sani  (per tre volte) e ancora altri due figli.
Essendo in buone condizioni di salute e avendo il cuore sano questa donna ha fatto felici 6 famiglie sterili straniere. In questa situazione la madre surrogata ha aiutato un altro popolo e ha difeso il proprio figlio dalla povertà e dalla mancanza di cose vitali. Questa donna eroica ha compiuto la sua principale funzione naturale in modo equo e congruo.

4 commenti:

  1. Dopo aver sentito molti pareri e le testimonanze positive, anch’io sto programmando di andare a Biotexcom. Ho già contattato il manager. Mi ha spiegato quali esami medici dovrei presentare. Mi è piaciuto anche il fatto che è possibile scegliere la donatrice dalla foto. Quindi stiamo ancora scegliendo la donatrice e in attesa per la risposta del nostro manager. Spero di andare in Ucraina il più presto possibile.

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  2. Entro qui

    e lascio un mio parere spassionato.
    Il mio primo cucciolo mi ha regalato un'ernia e due dischi schiacciati: impensabile una seconda gravidanza, a meno che non sia fatta INTERAMENTE a letto.
    Ho più volte pensato all'adozione, mai all'utero in affitto. Credo che non ci sia gesto d'amore più grande che crescere ed educare un bimbo non proprio che sta morendo di fame in un remoto angolo del mondo, dargli una seconda possibilità, senza ricorrere a questi "giochi di prestigio".
    Secondo me si tratta di scelte un po' troppo egoistiche...

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  3. Personalmente (ed anche il mio marito è d'accordo) non credo siano "i due
    lati della medaglia", ma "medaglie" completamente diverse.

    Adozione=accoglienza di un bimbo che ha bisogno di una famiglia (per mille motivi, è senza mamma e papà....).

    Utero in affitto=acquisto di un bimbo (con tanto di contratto commerciale....).

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    1. Prova a dare un'occhiata all'iter italiano per adottare un bambino, e ti renderai conto che è un vero e proprio calvario! Le case-famiglia scoppiano di bambini e ragazzini che attendono una nuova famiglia, ci sono migliaia di coppie in attesa per accogliere un bambino nella loro famiglia e.... tutto è bloccato. Perché? Misteri all'italiana. Forse c'entra il fatto che per ogni bambino in casa-famiglia girano centinaia di euro al giorno in questa o quell'organizzazione?
      Nei paesi dove la pratica della maternità surrogata è ben legalizzata, le donne non "affittano" l'utero; le cifre pagate dalle coppie di aspiranti genitori servono per coprire le spese mediche (sai, quelle cose tipo ecografie, integratori, analisi del sangue, conto della clinica per il momento del parto).
      PS: in natura non esiste neanche il diritto dei malati e dei ferit ad essere curati, che cosa facciamo, secondo il tuo ragionamento, lasciamo i malati, i vecchi e i feriti a morire?

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