lunedì 15 settembre 2014

Come allattare dopo un cesareo

Si stima che una donna su cinque è costretta a sottoporsi al cesareo per partorire; alle volte i medici hanno la possibilità di spiegare alle future mamme tutto quello che l'intervento comporta, ma in alcuni casi il cesareo viene eseguito di urgenza e le pazienti non hanno la possibilità di essere informate come dovrebbero. Allattare dopo il parto cesareo è possibile, ma è necessario adottare alcuni accorgimenti per facilitare il più possibile il successo dell'allattamento.
Purtroppo ci sono delle difficoltà oggettive nell'allattamento subito dopo un parto cesareo, in quanto non vengono prodotti gli ormoni che normalmente vengono rilasciati a seguito di un parto naturale. Questi ormoni stimolano la produzione del latte materno, in loro assenza la fuoriuscita del latte può essere rallentata e possono verificarsi con più frequenza degli ingorghi alle ghiandole mammarie. Un altro problema può essere dovuto al fatto che il neonato non ha immediatamente la possibilità di attaccarsi al seno, viene ritardata così la prima poppata e si corre il rischio che il bambino perda il suo naturale istinto alla suzione. Per poi non parlare del fatto che lo stress del cesareo, sia fisico che psicologico, certamente non aiutano e non facilitano la produzione di latte. Un primo suggerimento che possiamo darvi, è di cercare il prima possibile di avere un contatto pelle a pelle con il vostro bambino: sentire il vostro corpo lo inciterà nuovamente al riflesso della suzione; se dovesse dimostrarsi assonnato, dovrete osservarlo molto, parlare con lui e stimolarlo con piccoli gesti per fare in modo che sia regolare con le poppate.  

Subito dopo il parto, che sia naturale o per intervento cesareo, quello che una madre deve fronteggiare durante l'allattamento sono i dolori che ne conseguono; questi sono ovviamente più accentuati in caso di cesareo per via della cicatrice. C'è però un aspetto positivo cui solitamente non si pensa: le madri che hanno subito l'intervento cesareo sono in un certo senso più disposte all'allattamento perché l'anestesia ha fatto lo dimenticare per un po' le sensazioni dolorose. La chiave per un allattamento sereno sta nel trovare una buona posizione che garantisca comfort sia alla madre che al neonato. La presenza della cicatrice sicuramente può rendere le cose un po' più complesse; in caso di cicatrice dolorosa, vi suggeriamo di restare distese e di adagiare il neonato su di voi sistemando la sua testa nell'incavo del vostro gomito. Potrete anche stare sedute, se non vi dà fastidio, poggiate lateralmente con l'aiuto di un cuscino in modo che il bambino non prema sulla cicatrice. Un'altra soluzione può essere quella di posizionare un cuscino sull'addome e di sistemare su di esso il neonato in posizione orizzontale. 
Cruciale è l'assistenza che deve essere fornita alla madre subito dopo l'operazione, si chiama roooming-in e permette che la vicinanza fra madre e neonato sia immediata; consiste nell'assistenza che il personale medico e il padre del bambino garantiscono per porgere il bambino alla madre durante le ventiquattro ore successive all'operazione.  Stabilire il prima possibile il legame con il bambino è la chiave per la buona riuscita dell'allattamento; quando il bambino appare agitato, volge la testa aprendo e chiudendo la bocca o tende a mettervi le mani dovrà subito essere avvicinato alla madre perché sono chiari segnali del bisogno di attaccarsi al seno.
Se il bambino ha già cominciato a piangere sarà troppo tardi, perché il pianto lo disturba e ne comprometterà la sua capacità di attaccarsi in modo adeguato al seno materno.  Come abbiamo visto, allattare dopo un cesareo è comunque possibile, basta fare attenzione a tutta una serie di problematiche che sono specifiche di questa particolare situazione e, soprattutto, poter godere dell'aiuto dei propri cari..     

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