John Shore – il
Cristianesimo e l'umanità
Ieri ho ricevuto questa e-mail, il cui oggetto mi ha messo letteralmente in
crisi spirituale.
Ciao John! Ti scrivo per ottenere la tua attenzione in merito ad una
battaglia che sto vivendo. Sono cresciuto in una chiesa battista del sud, e la
adoravo. Ho avuto quello che la maggior parte dei cristiani chiamerebbe una
stretta "relazione" con Gesù. Poi sono andato al college. Ho iniziato
a mettere in discussione alcuni aspetti e mi sono reso conto che alcune delle
cose che mi erano state insegnate non erano poi così giuste. Sono diventato
estremamente più liberale in base ai
miei punti di vista, ma sempre molto coinvolto nella mia Chiesa e
"forte" nel mio rapporto con Cristo.
Poi mi sono sposato e ho provato per tre lunghi anni a rimanere incinta.
Tre lunghi anni di costosi trattamenti di fertilità invasivi e dolorosi.
E’ molto difficile spiegarvi il dolore
emotivo che l'infertilità mi ha causato, ma è ancora piu grave la crisi
spirituale che mi ha provocato. Come può un Dio così benevolo benedire
tossicodipendenti regalandogli bambini che non vogliono nemmeno, mentre ero qui
a piangere con le braccia vuote? Forse non sono stata una buona e fedele
seguace per tutta la mia vita? Perché non ho avuto la benedizione di veder
crescere una mia famiglia? Io non potevo, e ancora non lo capisco.
Alla fine ho trovato un farmaco che mi ha
aiutato, e sono stata in grado di concepire un figlio. Ora ha tre anni. Per un
po’ la gioia di averlo messo al mondo ha placato tutte le sofferenze che avevo
passato, ma poi sono passati altri tre anni di infertilità, e sto vivendo tutto
da capo per avere un altro bambino. Solo che questa volta, è peggio, a causa di un paio di motivi. Questa volta,
non abbiamo la copertura assicurativa per l'infertilità e i soldi per permetterci
il trattamento, quindi sto provando una sensazione di impotenza, ancora più
grande di prima. Peggio ancora, però, è che questa volta, so in prima persona
quello che sto perdendo, così sembra che faccia ancora più male. Ogni volta che
un amico o un familiare mi da la buona notizia che sono in attesa un bambino,
una piccola parte di me è felice per loro, ma purtroppo sento anche il
pungiglione del divario. Si suppone che Dio sia equo e giusto ... ma a lungo
andare, mi sembra sempre più difficile crederlo. Apprezzerei molto i vostri
pensieri su questo argomento. Grazie!
Sono a disagio nel rispondere alla tua lettera, perché non credo che ti piacerà la mia risposta. Ma è la verità:
1. Hai avuto un figlio. Chiaramente Dio vi ha fatto vivere una situazione abbastanza dura su questo, ma alla fine avete ricevuto la benedizione che da molto desideravate. Io non sono sicuro che non ricevere la stessa incredibile benedizione due volte, sia la prova che Dio è iniquo e ingiusto. Se voi sapeste che un povero che implorava e pregava Dio per ricevere un milione di dollari, avesse poi ottenuto questi tutti questi soldi, cosa pensereste se in seguito avesse affermato che Dio è iniquo e ingiusto perchè non gli ha dato un secondo milione dollari?
2. Credi che Dio ti ha reso sterile; credi che essere una madre è più alto il desiderio che Dio ha per voi; si sa che ci sono bambini là fuori che hanno bisogno disperatamente di una madre almeno quanto tu hai bisogno di un altro bambino. Quindi, non pensi che forse l’adozione potrebbe essere qualcosa da considerare?
Auguro tanto amore per te. So che stai soffrendo. Ma tieni in considerazione l'idea che, se Dio ti chiude una strada, è perché lui ha in serbo per te qualcosa di meglio. (http://www.patheos.com/)
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