Grazie alla vitamina C e ad altre sostanze antiossidanti, le arance, soprattutto quelle rosse, sono un vero elisir. Migliorano le difese immunitarie, combattono il grasso in eccesso e proteggono gli spermatozoi dall'invecchiamento e dall'inquinamento.
Questi
frutti tipicamente invernali vengono ormai ampiamente riconosciuti come
componenti essenziali di una dieta equilibrata perché ricchi di sostanze utili
al nostro organismo. Le arance rosse si differenziano dalle altre non solo per
il colore e per il gusto, ma anche per una maggiore presenza di antiossidanti,
come la vitamina C, i flavonoidi e gli acidi idrossicinnamici che contrastano i
processi di invecchiamento.
Un
recente studio ha, inoltre, dimostrato che la somministrazione di succo di
arancia “moro” riduce in maniera significativa il peso corporeo e contrasta
l’accumulo di grassi. “Le cellule adipose sono intasate dai trigligeridi e le
antocianine contenute nelle arance rosse, grazie al loro potere antiossidante,
modulano i trigligeridi trasformandoli direttamente in energia, senza farli
diventare grassi di riserva”, aggiunge il dietologo Giorgio Calabrese. Ne
bastano 4 ogni giorno.
Non
solo le arance aiutano a dimagrire, ma migliorano anche la fertilità. Le arance
rosse, attraverso gli antiossidanti che contengono, possono contrastare gli
effetti negativi che l’inquinamento e l’età avanza in cui si decide di avere un
figlio hanno sul Dna dei propri gameti, riducendo la funzionalità degli
spermatozoi e degli ovociti.
Infatti
si è visto come la frammentazione del DNA degli spermatozoi è maggiore proprio
nei soggetti dove sostanze ossidanti ambientali sono più presenti come, ad
esempio, nei fumatori.
In queste condizioni la terapia con vitamine A, C ed E ha dimostrato di
ridurre proprio la percentuale di frammentazioni del DNA. Nei pazienti che si
devono sottoporre alla tecnica Icsi di Fecondazione Assistita per infertilità
andrologica grave, una terapia con antiossidanti ha portato maggiori
percentuali di successo in termini di gravidanze.
Articolo preso da:
www.vitachenasce.org
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