Nell’ottava settimana di gravidanza l’embrione,
sempre dalla testa al coccige, misura tra i 13 e i 16 mm. La testa e il
collo ancora costituiscono la parte principale, circa la metà, del
corpo ma l’aspetto dell’embrione è cambiato
radicalmente: ora non somiglia più a un cavalluccio marino o a un
gamberetto, ma ad un vero e proprio essere umano, anche se in miniatura.
Tutti gli organi hanno iniziato a svilupparsi e si trovano nella
posizione corretta, appaiono testicoli o ovaie, alcuni dei centri
principali del cervello (come talamo, ipotalamo e cervelletto) sono
formati, nel cuore si distinguono valvole aortica e polmonare e i
bronchi si suddividono già nelle caratteristiche diramazioni.
Anche cartilagine e ossa del vostro bambino continuano a svilupparsi, si distinguono addirittura ginocchia e gomiti, così come le dita delle mani, che sono ben definite nonostante siano collegate da una sorta di membrana. Presto, anche dalle piante dei piedi spunteranno le dita. Si riscontrano già i primi riflessi dell’embrione, come il succhiare e lo stringere.
In quest’epoca di gestazione, il vostro utero sarà grande quanto un pompelmo e, anche se non riuscite a sentirlo, si contrae in continuazione e, crescendo, vi potrà provocare crampi o fastidi al basso ventre e ai fianchi. La cervice diventa morbida e bluastra.
Purtroppo, potreste soffrire anche di sciatalgia, ossia di un’infiammazione del nervo sciatico dovuta all’utero che preme su di esso, che dalle natiche può arrivare fino alle gambe. Cercate di diminuire la pressione sul nervo anche stando sdraiate sul fianco che non vi fa male. Anche l’umore non è dei migliori, sarete stanche (è più che normale visto che lo sviluppo del bambino è così intenso e rapido), parecchio irritabili e anche un tantino depresse…non è così che immaginavate la gravidanza vero? Care future mamme, non sentitevi in colpa, è difficile sentirsi al settimo cielo con tutti questi scombussolamenti ormonali ma abbiate pazienza, la situazione migliorerà presto.
Dalla nona settimana in poi di gravidanza, non si parla più di embrione, bensì di feto. Misura dalla testa al sedere intorno ai 2 cm e pensa circa 1 grammo.
Anche nella nona settimana i cambiamenti saranno moltissimi, il feto non ha più la “coda” tipica dell’embrione e gli organi, i muscoli e i nervi iniziano a funzionare. Il cuore ora è diviso in 4 camere e il fegato comincia a produrre i globuli rossi che entreranno in circolazione. Il visino si arrotonda e si completa, anche se le palpebre sono ancora chiuse, e il collo si definisce ulteriormente. Si sviluppano i canali semicircolari dell’orecchio e le cellule nervose della retina. I piedi sono quasi del tutto definiti e le articolazioni funzionano bene: il bambino più addirittura piegare i polsi. Alla nona settimana, il feto apre la bocca per la prima volta.
Quanto a voi, è giunta l’ora di fare il grande passo, ossia varcare la soglia di un negozio di abiti premaman! Anche se la pancia praticamente non si vede, tanto che, a meno che non lo diciate voi, è difficile che qualcuno possa accorgersi che siete incinte, il vostro giro vita inizia già a non essere più quello di una volta e i vostri pantaloni iniziano a starvi stretti, tanto da doverli slacciare quando vi mettete sedute. Tanto prima o poi vi tocca comunque, quindi rassegnatevi e compratevi un paio di pantaloni o jeans con la fascia, adatti per la gravidanza: voi eviterete il noioso apri e chiudi e la vostra pancia non sarà costretta in abiti troppo stretti.
In questa fase, potrebbero comparire delle macchie sulla pelle e potreste avere delle piccole perdite di sangue: sono fenomeni frequenti che non dovrebbero allarmarvi ma, per sicurezza, prendete un appuntamento con il ginecologo per una visita e, magari, un’ecografia di controllo.
Questo è un consiglio che vale per tutte le settimane di gravidanza: chiamate il ginecologo tutte le volte che avrete bisogno di essere rassicurate: la tranquillità in gravidanza è fondamentale, per voi e per il vostro bambino.
Anche cartilagine e ossa del vostro bambino continuano a svilupparsi, si distinguono addirittura ginocchia e gomiti, così come le dita delle mani, che sono ben definite nonostante siano collegate da una sorta di membrana. Presto, anche dalle piante dei piedi spunteranno le dita. Si riscontrano già i primi riflessi dell’embrione, come il succhiare e lo stringere.
In quest’epoca di gestazione, il vostro utero sarà grande quanto un pompelmo e, anche se non riuscite a sentirlo, si contrae in continuazione e, crescendo, vi potrà provocare crampi o fastidi al basso ventre e ai fianchi. La cervice diventa morbida e bluastra.
Purtroppo, potreste soffrire anche di sciatalgia, ossia di un’infiammazione del nervo sciatico dovuta all’utero che preme su di esso, che dalle natiche può arrivare fino alle gambe. Cercate di diminuire la pressione sul nervo anche stando sdraiate sul fianco che non vi fa male. Anche l’umore non è dei migliori, sarete stanche (è più che normale visto che lo sviluppo del bambino è così intenso e rapido), parecchio irritabili e anche un tantino depresse…non è così che immaginavate la gravidanza vero? Care future mamme, non sentitevi in colpa, è difficile sentirsi al settimo cielo con tutti questi scombussolamenti ormonali ma abbiate pazienza, la situazione migliorerà presto.
Dalla nona settimana in poi di gravidanza, non si parla più di embrione, bensì di feto. Misura dalla testa al sedere intorno ai 2 cm e pensa circa 1 grammo.
Anche nella nona settimana i cambiamenti saranno moltissimi, il feto non ha più la “coda” tipica dell’embrione e gli organi, i muscoli e i nervi iniziano a funzionare. Il cuore ora è diviso in 4 camere e il fegato comincia a produrre i globuli rossi che entreranno in circolazione. Il visino si arrotonda e si completa, anche se le palpebre sono ancora chiuse, e il collo si definisce ulteriormente. Si sviluppano i canali semicircolari dell’orecchio e le cellule nervose della retina. I piedi sono quasi del tutto definiti e le articolazioni funzionano bene: il bambino più addirittura piegare i polsi. Alla nona settimana, il feto apre la bocca per la prima volta.
Quanto a voi, è giunta l’ora di fare il grande passo, ossia varcare la soglia di un negozio di abiti premaman! Anche se la pancia praticamente non si vede, tanto che, a meno che non lo diciate voi, è difficile che qualcuno possa accorgersi che siete incinte, il vostro giro vita inizia già a non essere più quello di una volta e i vostri pantaloni iniziano a starvi stretti, tanto da doverli slacciare quando vi mettete sedute. Tanto prima o poi vi tocca comunque, quindi rassegnatevi e compratevi un paio di pantaloni o jeans con la fascia, adatti per la gravidanza: voi eviterete il noioso apri e chiudi e la vostra pancia non sarà costretta in abiti troppo stretti.
In questa fase, potrebbero comparire delle macchie sulla pelle e potreste avere delle piccole perdite di sangue: sono fenomeni frequenti che non dovrebbero allarmarvi ma, per sicurezza, prendete un appuntamento con il ginecologo per una visita e, magari, un’ecografia di controllo.
Questo è un consiglio che vale per tutte le settimane di gravidanza: chiamate il ginecologo tutte le volte che avrete bisogno di essere rassicurate: la tranquillità in gravidanza è fondamentale, per voi e per il vostro bambino.
Nessun commento:
Posta un commento