Quattordicesima settimana di gravidanza
Nella
quattordicesima settimana il vostro
bambino è
lungo 9 cm e pesa intorno ai 30 grammi. In questo periodo, iniziano a
completarsi gli organi di senso, in special modo si perfezionano i
recettori cutanei che permettono al bambino di avvertire la sensazione
del liquido amniotico che lo circonda e della parete uterina che lo
avvolge. In questa fase di sviluppo, i
bambini iniziano
a mostrare le proprie caratteristiche individuali, tramite espressioni
facciali, come strizzare gli occhi, aggrottare le sopracciglia, fare
“smorfie” e addirittura succhiarsi il pollice.
Da questo momento in poi, la crescita del corpo sarà più veloce di
quella della testa, e il bambino apparirà più proporzionato. Sulla sua
pelle si sta sviluppando il lanugo o lanugine, ossia una copertura di
peluria fine e chiara. Il fegato ha avviato la produzione di bile mentre
la milza ha cominciato a supportare la produzione di globuli rossi. Se
siete fortunate, potete avvertire i primi movimenti del
bambino,
paragonabili a delle bollicine, o alle famose farfalle, nello stomaco
(a dire la verità, forse i primi movimenti avvertiti saranno più che
altro suggestione…la certezza del movimento l’avrete più realisticamente
tra la diciottesima e la ventiduesima
settimana).
In questa fase, anche l’esterno del vostro corpo inizierà a cambiare
rapidamente, la pancia crescerà costantemente e, ora che il bambino ha
sempre più bisogno di metter su peso, dovrete incrementare la vostra
dieta di circa 300-400 calorie al giorno e non farvi mai mancare
vitamine, sali minerali e calcio, insieme agli integratori di ferro.
Il vostro seno continuerà ad ingrossarsi e, se spremete un po’ il
capezzolo, potrebbe fuoriuscire un liquido giallastro che anticipa il
latte, il colostro.
Il livello di ormoni si assesta e quindi il vostro umore dovrebbe
migliorare, anche se potreste essere assalite da mille dubbi e domande
sulla vostra capacità di essere
madri e sulla salute del
bambino,
pensieri che potrebbero rendervi ancora più difficile riposarvi e
prendere sonno durante la notte. Per ritrovare un po’ di tranquillità,
perché non programmate un viaggetto? L’inizio del secondo trimestre di
gravidanza, superate la fase critica di sviluppo e le nausee, è infatti il momento migliore per andare in vacanza.
Fate particolare attenzione a tenere sotto
controllo la sudorazione: in questo periodo potreste sudare di più
perché le ghiandole sudoripare aumentano di grandezza e producono più
sudore.
Quindicesima settimana di gravidanza
Il vostro
bambino nella
quindicesima settimana di gravidanza
è lungo circa 10 cm e pesa sui 60 grammi. Respira il liquido amniotico
attraverso il naso e le vie aeree superiori, il che lo aiuterà a
sviluppare le primitive sacche d’aria che si trovano nei suoi polmoni.
In questa
quindicesima settimana il
bambino percepirà distintamente i suoni, che arrivano fino a lui “trasportati” dal liquido amniotico, specialmente la voce della
mamma,
i “rumori” del suo stomaco e il battito del suo cuore. Questo è il
momento giusto per iniziare a fargli ascoltare un po’ di musica
attraverso il pancione e a rivolgervi a lui, parlandogli dolcemente.
Come l’udito, si sviluppa anche la vista del
bambino che, anche se le palpebre sono ancora chiuse, è in grado di avvertire la luce.
Il cuore del
bambino pompa ben 25 litri di sangue al
giorno e il vostro cuore, per far fronte al fabbisogno di ossigeno del
bambino, aumenta la propria gettata del 20% circa. Alla fine della
gravidanza, la vostra massa sanguigna aumenterà del 30-50%.
Non abbiamo ancora trattato l’argomento del sesso in
gravidanza:
ovviamente, agite come ritenete più opportuno in base a ciò che vi fa
stare più tranquille, però sappiate che i rapporti sessuali in
gravidanza non
sono pericolosi per il bambino, che è protetto dal suo liquido
amniotico e, quindi, sarà al riparo da qualsiasi trauma. I rapporti
vanno evitati solo in casi particolari, ad esempio se avete avuto
minacce d’aborto o precedenti aborti spontanei, perdite di sangue o in
presenza di infezioni, vostre o del vostro partner.
A partire dalla
quindicesima settimana, fino alla
diciassettesima, potrete sottoporvi al tritest e, in caso di risultato
positivo, eventualmente all’amniocentesi (fino alla diciottesima
settimana).